Tra il profumo del mare e delle rose,
t'ho visto, errare nella notte cercando di tingere
il silenzio dove bussa la luna e aggirarti in penombra
come ogni volta, dove riflette la luce, quasi con dolcezza
col sorriso negli occhi [...].
Rividi in sogno
il tuo splendido viso
la tua bocca carnosa
col tuo sorriso per me
nel tuo sguardo
trovai il mio specchio
dove colsi la forza
di quell'uomo
così unico che fosti
in quegli occhi azzurri
come un cielo terso
pieni d'amore e di dolore.
Là dentro
nel tuo cuore di luce
mi stringevi e capivi
certe sere
tra le rose di maggio
passeggiavi
e nei lunghi silenzi
partecipe
m'ascoltavi
dove c'erano lacrime
mi donavi carezze
e nei dubbi
m'animavi d'amore
Ora mi manchi
ogni giorno di più.
Dentro questo cielo d'Aprile
ti vorrei ancora qui
poterti ascoltare e abbracciare,
perduta, nella mia innocenza di bambina
forse per sentirti ancora più vicino [...].
E resta
dentro il cuore
abitato di ricordi
la luce
del Tuo sguardo
che accarezza il mio
Con Amore mamma ovunque tu sia
lontana o vicina.
E s'allenta
l'attimo
percezione
da non disperdere
che non inventa
storia
accanto vive
col passo avanti
come il ricordo
quando permea
sopra gli occhi
e mentre tutto torna
si fa d'amore ogni memoria.
E se sento dolore
quel dolce dolore lo carezzo con cura
e chi frena i ricordi
se son giorni
che trastullo pensieri
seduti
sulla bocca del vento
riportare vita
tra le brezze di maggio
profumate
in bianchi schiusi di rose
rivestiti d'amore.
E mentre la luna si fa piena,
le ore stese a guardare il cielo nel suo viaggio
Agosto avanza con la luce messaggera delle stelle.
Attraversai il vento e tu,
negli anni insieme, un volo per volta
m'esortasti pazienza e nonostante i miei no,
le mie ritrosie, col tempo fu palese ogni tuo dire.
Flutti di mare
tra riflessi di luce
volano i gabbiani.