Scritta da: Nicolas Giardino

Afflato in serendipità

Ho visto quell'essenza,
ho ascoltato quelle immagini.
Sorridevano cuori ed occhi.
Possedeva il colore pallido
di mille sogni che disincantati
andavano a morire.
Morire in un silenzio fragoroso.
Ho annusato mille battiti,
per amarne solo uno
sapeva di tabacco e cipria,
di valigie fatte in fretta
di chi parte per perdersi
e non ritrovarsi.
Cullandomi dal suono
di quella serata rubata
non capivo cosa fosse stato
estive cicale o labbra serrate?
Mi sentivo schiacciato contro il muro
un peso enormemente leggero
che abbelliva la mia fronte,
corteggiando il mio pensiero.
Era un'assenza di rumori,
una verità bugiarda.
Era un profilo solo in cerca
della sua metà.
Era afflato e risate,
sogno mischiato a realtà.
Era tutto in un abbraccio.
Era.
Composta mercoledì 13 giugno 2012
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    Scritta da: Nicolas Giardino

    Carta da zucchero

    Non so cosa regalarti,
    ti prego accetta questo bacio sulla fronte,
    così da premiare il tuo estro
    e il tuo genio. Ti prego accettalo.
    Ora rispecchiandomi nel tuo cuore,
    posso confermarti che non sono un sogno
    i miei giorni vissuti con te,
    e se alcune volte l'incomprensione
    ci fa versare una lacrima,
    velando momentaneamente la vista,
    non rammarichiamoci,
    ma sorridiamo perché tutto quello che vediamo,
    quel che sembriamo
    non è nient'altro che un sogno dentro un sogno.
    Ogni sera ed ogni mattina è abitudine insana
    che il tormento della tua assenza
    suoni alla porta del mio amore,
    mi ritrovo senza capire
    nel frastuono di una spiaggia
    straziata dalla propria risacca,
    per resistere al dolore stringo fra le mani
    granelli di sabbia dorata.
    Sono pochi, eppure mi scivolano via
    dalle dita e ricadendo sul mare!
    Ed io mi dimeno, lotto
    ed inveisco contro un Dio fatto di carta
    o semplicemente contro me stesso...
    perché non posso tenerli
    con una stretta più salda. Perché.
    Riuscirò a salvarne uno,
    almeno uno da quest'onda spietata?
    Poi il tuo passo da fanciulla
    e il tuo sorriso innocente
    di chi non ha mai promesso
    per poi giurarmi amore eterno mi rincuora,
    e avvicinandoti a me mi sussurri:
    "Sciocco, non dimenticare
    che tutto quello che vediamo,
    quel che sembriamo non è nient'altro
    che un sogno dentro un sogno!".
    Composta lunedì 3 maggio 2010
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      Scritta da: Nicolas Giardino

      Giuseppina Giorgi Mancini

      Tienimi con te,
      anche se non vorrai.
      Tienimi con te,
      ovunque il vento ti porti
      ovunque amore cerchi.
      La dove è facile sognare
      e anche senza ali volare.
      Portami nell'assenza di profumo
      di gelide nevi d'inverno
      e nell'effluvio del grano
      in una notte d'estate.
      Accarezzami la pelle,
      con le timide dita del tuo cuore.
      Amami in quell'infinito
      ricordo di noi,
      monito per chi ha voglia di amare.
      Quando tu ed io
      respiravamo abbracciati
      sotto un unico cielo.
      Composta venerdì 9 dicembre 2011
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        Scritta da: Nicolas Giardino

        Mirror

        Ogni cuore nasconde
        qualcosa di non detto,
        come in ogni mente
        c'è qualcosa di non fatto.
        E quando si arriva a questo punto,
        nasce la solita domanda:
        vorrei poter tornare indietro!
        Vorresti poter tornare indietro
        per sfiorarle le mani,
        trovare te nei suoi occhi.
        E meravigliarti nel vederti diverso. Vero.
        Vorresti tornare indietro per quella carezza,
        per quei musi lunghi
        e per quel sogno nuovo.
        Qualcosa di attuale
        per un vecchio cuore.
        Ma il tempo è vigliacco e pigro,
        si annoia anche di se stesso.
        Non concede bis ne repliche
        a chi rimpiange ieri.
        E forse quell'alba non verrà,
        realizzi che lei non conoscerà
        il tuo passato vissuto insieme.
        Non ti seguirà fin qui,
        e quel sorriso come quel bacio
        resterà orfano.
        Composta lunedì 19 settembre 2011
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