Scritta da: Elettra Sereni
in Poesie (Poesie personali)
Noi diciamo che la velocità della luce non trova rivali,
dimenticando che la vita si spegne con un soffio, breve come un sospiro,
ma forte come il vagito di un bimbo appena nato.
I nidi in cui ci rifugiamo,
sono alti tanto quanto le speranze che ci costruiamo in una vita,
ma che vengono scosse con l'arrivo delle pioggie,
che portano con sé un senso mistico,
paragonabile all'incertezza dell'esistenza umana,
che bagnata da una realtà incomprensibile trova conforto in tempeste naturali,
metafore dell'irrequietudine dell'animo umano.
Siamo tutti complici,
compagni di vita,
perché calpestiamo tutti lo stesso prato,
perché siamo tutti parte di un dipinto umano,
che nemmeno il più grande degli artisti poteva realizzare senza l'aiuto del nostro spirito libero e
indomabile e quindi ne siamo immancabilmente gli autori.
Vogliamo tante risposte,
senza però riuscire a porci le giuste domande.
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