A Madre Teresa

Dormire vegliando
dividendo il poco
o il niente
alla pari con loro,
disperati dispersi,
miserabili
colmi di Dio,
calcanti alla porta
dell'eternità.
Umile,
tra gli ultimi degli umili,
frammenti di umanità
raccolti da mani d'ali.
Madre e sorella,
tempo sacro vissuto
santificando l'attimo
al miracolo della vita
vera.
Composta sabato 15 giugno 2002
dal libro "Creatore-artefice" di Cenzo (Enzo Casavola)
Vota la poesia: Commenta

    Così mi apparisti

    Così mi apparisti,
    perpetua tempesta per l'anima
    che tracolora per poco
    sprazzi turchesi di cielo,
    e il sole sventaglia
    nella cupa ombra
    fasci svolgoranti di luce:
    La tempesta si consuma,
    ma tu mai!
    Vivo tra meravigliose paure:
    non essere con te nel vento,
    nella pioggia o nel buio,
    nei tuoni o nel sole,
    o nelle calme improvvise.
    Così mi apparisti,
    come fuoco che scotta
    e mai si consuma.
    Non attimi di vero riposo,
    né vere gioie
    feconde di vita
    a germogliare messi rigogliose.
    Sei meravigliosamente sconcertante,
    ma inutile per il mio cuore
    che bussa alla tua porta:.
    Composta sabato 15 gennaio 2000
    dal libro "Creatore-artefice" di Cenzo (Enzo Casavola)
    Vota la poesia: Commenta