Poesie di Piero Tenna

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Scritta da: Piero Tenna

Mia... per sempre

Quando improvvisamente,
alle note e all'armonia s'accordò la sua voce angelica,
avvertii un brivido percorrermi tutta la schiena,
subito seguito da un tonfo al cuore,
come un mancamento che ti lascia senza respiro,
che ti proietta in un limbo dove tutto è irreale,
in cui avverti soltanto musiche celestiali,
note che si ripetono, si modificano,
parte integrante di un'armonia completata nella sua afrodisiaca realtà quando,
in lei, riecheggia il canto, si fonde il fiato modulato ed ugualmente armonico
emesso dall'ugola flautata di quel usignolo sconosciuto,
con un nome breve ma intonato e musicale come la sua voce, Mia,
avvenente nel corpo come nell'alito sonoro che sboccia
fra le sue labbra, candido fiore di campo,
abbellito dal sentimento e dall'angoscia che alimentano la sua anima fragile;
ed allora, comprendi, che Martini, non è la rinomata bevanda, ma una stella del cielo.
Piero Tenna
Composta martedì 5 aprile 2011
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    Scritta da: Piero Tenna

    E-mail di Tommy dal cielo

    Perché sei sempre triste, mamma,
    già al risveglio del mattino?
    Credi che Tommasino tuo,
    non sia a te vicino?
    Non devi dubitare,
    son qui accanto a te,
    sempre presente,
    sia quando dormi, lavori, mangi,
    oppure non fai niente.
    Questa dolce mansione,
    che Lui m'ha assegnato,
    è tanto cara, non costa fatica,
    dona felicità pura, anzi, è gioia rara,
    sedermi accanto a te,
    scrutarti con amore,
    fede e tanto ardore,
    mentre mi sogni o preghi,
    inginocchiata e assorta,
    tanto fremente, a Lui rivolta.
    Mamma, non hai smesso di soffrire
    un solo istante, da quando son partito,
    e pensi sempre a me, il tuo Tommino,
    nei brevi sogni, destati dall'angoscia,
    al primo sorgere del mattino,
    e poi ancora, per tutto il dì,
    persino quando, il Papi mio,
    divide la tua pena fra di noi,
    voci silenti d'un passato che,
    non ripeterà le armoniose melodie
    che adoravi riascoltare:
    "Amore", detto da Papi mio
    e, "Mamminaaaa!" urlato da me,
    da Tommasino, io,
    un terzo del cuore tuo, Mamma.
    Ora, Per rallegrarti un po'
    e renderti serena,
    sappi che ho parlato
    col Capo in persona,
    Uno ok, credimi,
    molto per bene,
    da tutti noi amato,
    il Quale, senza indugi,
    Ha indicato una candida nuvola,
    tutta per la famiglia,
    in là nel tempo, ovvio,
    poiché, a Suo dire,
    avete molto da fare in terra,
    ancora, prima ch'Egli,
    ci possa riunire qui, in paradiso,
    luogo in cui, stranamente,
    tutto mi ricorda il sorriso
    che illuminava il tuo bel viso,
    Mamma.
    Piero Tenna
    Composta martedì 31 agosto 2010
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      Scritta da: Piero Tenna

      Amore Sportivo

      Amore, perdonami, ho mille pensieri.
      Si, certo, io t'amo, ma non come ieri...
      Ho il cuore spezzato, un forte dolore,
      l'orgoglio ferito, un fremito al cuore.
      Non posso scordare l'affronto subito,
      il rigore tirato all'ottavo minuto,
      la beffa tremenda, ma non meritata,
      che ha fustigato, l'ardore Granata:
      la fede nel Toro, da tutti sentita,
      la squadra migliore al mondo esistita.
      Perdonami amore se t'amo di meno:
      è assurdo, infantile, persino osceno
      alternare il pallone alle tante virtù
      d'una moglie stupenda, come sei tu.
      Domenica, cara, il derby giochiamo,
      contro li juventini, e vedrai, lo vinciamo.
      Se la sorte, benigna, questa volta sarà,
      dopo canti e schiamazzi, in centro città,
      torno subito a casa, e non uscirò più,
      per amarti di nuovo, come meriti tu.
      Piero Tenna
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