Guardando il cielo penso,
penso che possa esistere,
un mondo, un mondo infinito,
un mondo senza litigi mondo senza problemi,
un mondo allegro, un mondo che non ha paura,
un mondo senza sfida, un mondo allegro, creativo,
ma poi penso che non avrebbe il senso di esistere.
Il quel momento,
in quel istante, mi sentivo libera,
da tutto, e, tutti, non avevo pensieri,
vedevo una luce, ero libera, dal mondo,
per un secondo, in mano all'universo,
non avevo pensieri, andavo avanti senza pensare,
sorridendo, non avevo freddo,
non avevo paura, non sentivo niente, solo me,
e l'universo, ero sola, ero felice.
Una porta immensa, davanti a me,
una porta blindata, davanti a me,
cerco fra le chiavi, non la trovo,
corro, cerco, trovo e ora apro,
un mondo, un mondo meraviglioso,
un mondo pieno di pericoli, problemi,
difficoltà, ostacoli, amicizie, amore, odio,
cattiveria, bontà,
è un mondo meraviglioso... il mio,
quello che tanto amo e che tanto odio,
quello di cui ho paura, quello di cui mi fido,
un mondo pieno di cattiveria, un mondo furbo,
un mondo crudele, dove non ci si deve fidare dell'apparenza,
dove, a volte il bene è il male e il male è il bene,
ecco tutto, il mio mondo.
Li vedi quei fiori laggiù?
sono nati da te,
sono nati dal cuore,
sono nati da me,
li vedi?
sono liberi
li senti?
sono silenziosi
lo vedi quel campo di gioia laggiù?
sono loro.
Correre, correre, liberi
nel cielo
volare
non pensando più
quando saremo così non esisteremo più.
io vivo nell'ombra nel buio nel niente nel nulla, ma vivo o forse no. io gioco io penso io odio io vivo, io muoio, io non faccio nulla.
Quando correvo nel cielo;
quando bevevo il mare;
quando dicevo grazie
non facevo nulla.