Scritta da: Ida Pupillo
Eri solo una bambina...
... ora sei una donna che non
vuole ricordare la sua infanzia!
Un orco senza cuore ti ha strappato
i più bei ricordi lasciandoti l'incubo
di una fanciullezza negata e il futuro
di una donna segnata!

La libertà non si conquista ci appartiene dalla nascita!
Abbattiamo le catene di una società che imprigiona
le nostre vite al suo volere illudendoci di essere liberi!

L'egoismo annebbia la nostra vista,
pietrifica il nostro cuore,
oscura la nostra anima!

Vivi vestendo l'orgoglio d'umiltà e ti accorgerai
d'essere l'uomo più ricco del mondo!

Affronta con coraggio i contrasti della tua esistenza,
e non sarai vittima delle tue debolezze e delle tue incertezze
che lasciano cadere nel baratro anche i più grandi guerrieri!
Ida Pupillo
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    Scritta da: Ida Pupillo
    Le piccole cose custodiscono grandi valori che ti accorgi
    di aver avuto dopo averle smarrite.
    Non bisogna guardare lontano per cercare ciò che è sempre stato
    così vicino, nella semplicità quotidiana il valore più grande si
    cela nel saper apprezzare ogni singolo giorno con amore e gratitudine
    e saper donare quello stesso amore senza chiedere nulla in cambio!

    Non essere egoista!
    Ama e rispetta te stesso! La prima regola
    per imparare ad amare e rispettare gli altri!

    Il passato custodisce i nostri ricordi,
    che ci aiutano a vivere un presente migliore
    ed un futuro senza più rancore!

    Eri solo una bambina...
    ora sei una donna che non
    vuole ricordare la sua infanzia!
    Un orco senza cuore ti ha strappato
    i più bei ricordi lasciandoti l'incubo
    di una fanciullezza negata e il futuro
    di una donna segnata!
    Ida Pupillo
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      Scritta da: Ida Pupillo

      Non ho paura

      Non ho paura del baratro oscuro
      in cui mi ritrovo tutte le volte che cado;
      Non ho paura di chi mi circonda e
      con l'inganno mi tende la mano;
      non ho paura di essere coinvolta
      da chi mi sussurra:
      "Cosa vuoi che sia, solo una volta!"
      Non ho paura della notte che cala
      celata da milioni di stelle,
      accarezzata dal silenzioso fruscio
      della natura dormiente.
      Non ho paura delle mie debolezze e
      delle mie incertezze poste dinanzi
      a mille tentazioni perché ho l'innata
      forza che si oppone spinta dalla ragione!
      Ma ho paura di chi tanto fragile,
      vive una tormentata esistenza
      in un mondo che non dà scampo
      e non lascia alcuna traccia di quelle vite spezzate
      negli anni fiorenti, scaraventate ai margini
      di una spietata società.
      Ho paura di sognare giorni migliori senza violenza e
      senza indigenza e risvegliarmi circondata da ragazzi
      intrappolati nel tortuoso tunnel della droga, sorretti
      da un bicchiere di troppo che li rende protagonisti
      della prima pagina di un pallido quotidiano.
      Ida Pupillo
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        Scritta da: Ida Pupillo

        L'ultimo raggio di sole

        Avvolti dal turbine di mille pensieri,
        inondati dal vortice della vita,
        nello splendore del primo raggio di sole
        percorriamo gli abissi del nostro cammino.

        Teatro di mille avventure, protagonista assoluto
        nell'incertezza delle tue paure speri ogni giorno
        di non affondare per non essere additato come un inutile relitto.
        Provi a remare con tutte le forze nella lunga e turbolenta traversata
        e ti pare molto più semplice lasciarsi trascinare dalla corrente
        senza opporsi inutilmente.
        Ciò che appare non sempre è!
        Le scelte ci conducono in diverse direzioni,
        affermiamo la nostra libertà edificando il nostro destino
        l'Amore, la Pace, la Giustizia sono gli appigli a cui aggrapparsi
        per non andare a fondo in un mondo che si nutre ancora di Guerra, Ingiustizia, Arroganza e Odio e non smetterà mai di contare le sue vittime.

        Avvolto dal turbine di mille pensieri,
        inondato dal vortice della vita,
        si è spento con grande dolore
        anche l'ultimo raggio di sole!
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          Scritta da: Ida Pupillo

          Vite spezzate

          Non ancora ventenne, poco più di un ragazzino,
          osservi il cielo da quella piccola finestra sbarrata
          che divide a metà anche lo spiraglio di un'allegra
          giornata di sole.
          Figlio di un'infanzia negata e di una tradizione sbagliata
          ti nascondi dietro quella maschera che rivela il viso
          impavido celando le paure e le angosce di un adolescente
          colpevole di essere nato ai margini della società.
          Trascorri le ore guardando quella finestra
          e immaginando una vita che non ti appartiene,
          ti immedesimi in qualche viandante,
          giochi a fare il duro ma ti commuovi incrociando
          lo sguardo innocente di un bambino.
          Additato e condannato da chi non sa ma ti guarda e va.
          Ti imponi e lotti dentro quelle mura ma poi ti
          accorgi che la vera lotta deve ancora cominciare!
          Al di là delle sbarre c'e indifferenza, rancore, intolleranza
          e allora spaesato e sconfortato ti chiedi se non sia meglio
          rifugiarsi dietro quella piccola finestra sbarrata
          nell'attesa che un arcobaleno dipinga quelle squallide mura
          e con la sua magia variopinta spezzi le catene dell'omertà.
          Ida Pupillo
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