Poesie di Gabriella Bellino

Artista, nato a Sant'Agata di Puglia (Foggia) (Italia)
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi e in Frasi per ogni occasione.

Scritta da: Gabriella Bellino

Essere o avere

Punto zero
per ricominciare
e dare una svolta
al proprio pensiero
che non si rassegna
a non sperare
in un mondo diverso,
un mondo migliore,
invece che continuare
a impedirsi di sognare
rinunciando a una realtà
che possa iniziare nell'ora
in cui ci si sveglia dal torpore
di una vita apparente
che non dà spazio all'essere
che non si accontenta di avere.
Gabriella Bellino
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    Scritta da: Gabriella Bellino

    La linfa immortale

    Trovarsi nel vuoto
    che risucchia
    è un'esperienza sconvolgente
    che lascia senza fiato
    e te ne accorgi soltanto
    quando ritorni a respirare
    a pieni polmoni
    la libertà che si riguadagna
    guardando in faccia una morte
    che ti ha solleticato
    ma non ti ha tratta in inganno,
    perché l'hai sbaragliata
    a colpi d'ascia
    che hai inferto alla tua anima
    che poi ti ha salvata
    dal vortice perverso
    mostrandoti la natura
    del tuo universo,
    quello sprizzato fuori
    da quelle ferite
    che non ti ha resa esangue
    perché linfa vitale
    di ciò che è immortale.
    Gabriella Bellino
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      Scritta da: Gabriella Bellino

      Vincente alchimia

      Zanetti,
      in difesa metti a segno
      qualsiasi colpo che l'assesti
      non senza l'aiuto
      di Samuel e Lucio
      che col loro intervento
      non lascian pertugio,
      se si considera anche
      la presenza dell'ineguagliabile
      e insostituibile Julio Cesar
      con cui diventate un'evidente
      e insuperabile muro,
      mentre quando c'è Cordoba
      per le altre squadre
      non c'è storia,
      come col fluidificante
      e guizzante Maicon
      che anche senza Muntari
      è sempre un pilastro
      di un centrocampo senza pari,
      coadiuvato da Motta
      che si muove senza sosta
      e non dà tregua
      a chi s'imbatte nella sua corsa.
      E arrivati a questo punto
      come si fa a non citare
      il favoloso Cambiasso?
      L'asso nella manica
      di una squadra che non cambio
      in cui comprendo tutti quelli
      che vi hanno collaborato,
      perché tratta alla stessa stregua
      qualsiasi avversario
      che si opponga alle azioni
      di Eto'o o Milito
      che ci fan toccar davvero
      il cielo con un dito
      per ogni goal fatto
      e non subito,
      per arrivare infine
      a Sneijder e Pandev
      che rappresentano entrambi
      la ciliegina sulla torta
      di qualsiasi partita
      in quanto con loro
      non può mai andare storta.
      Ma alla regia
      di tutto questo fenomeno
      c'è una persona
      positiva
      e speciale
      dalla mentalità vincente
      chiamata Mourinho
      che ci regala l'emozione
      di volare tra le nuvole
      quando si crede nella magia
      di veder realizzato il sogno
      di una fantastica alchimia
      tra giocatori, allenatore
      e tifoseria,
      senza trascurare
      la fiducia di una società
      che ci ha permesso di vivere
      questa splendida realtà.
      Gabriella Bellino
      Composta giovedì 6 maggio 2010
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        Scritta da: Gabriella Bellino

        Arrivederci Lover

        L'autunno
        bussa alla soglia
        della vita mia
        coincidendo
        con la fine
        dell'esistenza tua,
        compagno fedele
        della famiglia mia,
        perché l'estate
        che se ne vola via
        purtroppo a Lover
        se l'è portato via
        in una dimensione
        che non è più quella mia.
        Mi rimane
        solo la speranza
        di rivederlo ancora
        scodinzolare
        con la coda sua
        che si dimena
        su per la via
        che porta al Paradiso
        che non va più via
        e che lui merita
        più di chiunque sia
        il giorno in cui
        anche l'anima mia
        deciderà
        di volar via
        per accompagnarmi
        in veste di guida
        verso l'estate
        che non tramonta mai,
        dove cessano di esistere
        tutti gli acciacchi
        e tutti i guai.
        Naturalmente sto parlando
        dell'eterna gioventù
        che non finisce più
        e da cui non ci si può sottrarre
        con un ma
        o con un semmai.
        Gabriella Bellino
        Composta sabato 22 settembre 2007
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          Scritta da: Gabriella Bellino

          Al più bel Bambinello

          Caro Bambinello
          lì nella tua culla
          ogni anno
          sei sempre più bello.
          Culla povera e umile
          che ospita un Bambino
          dall'origine nobile,
          non per casta
          o discendenza,
          ma perché
          la sua provenienza
          è legata da sempre
          a Colui che è
          e mai sarà.
          E quando avverrà
          che Lui tornerà
          giustizia si farà,
          ma io lo spero già
          ogni anno che ti vedo là
          nella tua culla
          con cui sempre mi commuovi
          e dolcemente mi conduci
          nel mistero della tua natività
          che affascina da sempre
          tutta l'umanità.
          Gabriella Bellino
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            Scritta da: Gabriella Bellino

            La pace nel cuore

            Giuda,
            figura emblematica
            di un male che si fa persona
            ma elemento chiave
            per il riscatto dell'umanità,
            frutto dell'amore
            di un Dio
            che ha lanciato il sasso
            senza sottrarre il braccio,
            anzi porge la mano
            a chi l'attende
            e lo ospita nel suo cuore
            in cambio di una pace
            che solo Lui sa dare,
            mentre i Giuda
            stanno a guardare
            l'alba di un giorno
            che non vedono arrivare.
            Gabriella Bellino
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              Scritta da: Gabriella Bellino

              Il verso dell'universo

              Mi guardo intorno
              e non mi riconosco
              perché il mio mondo
              si è rifugiato in fondo
              a un oceano di emozioni
              da cui è emerso
              quando stufo
              di quest'universo
              mi ha rivelato quello
              che palpitava nel petto,
              ansioso di raccontare
              la storia più bella,
              quella di un universo
              in cerca di un senso
              trovandolo in un verso.
              Gabriella Bellino
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                Scritta da: Gabriella Bellino

                Il significato perduto (alle vittime del Pakistan)

                Urla,
                soffocate dal fango
                che ha sepolto vive
                migliaia di persone,
                protagoniste
                di un'ecatombe biblica
                per proporzioni
                e per catastrofici effetti
                sui superstiti,
                tra cui bimbi indifesi
                mangiati vivi da mosche
                che assistono impotenti
                alle loro agonie,
                mentre il Mondo
                resta a guardare
                attonito e indifferente
                a una sofferenza
                che non lo riguarda
                ritenendosi innocente
                di fronte agli scherzi di un tempo
                che porge su un piatto d'argento
                la testa di innocenti
                senza la richiesta
                di una Salomè
                che si spogli dai veli
                bensì si assiste ai volti
                che ne sono coperti
                in modo più spudorato,
                sottraendosi così alla vista
                di quelle vittime
                in virtù dell'esser parte
                di una società
                cosiddetta civile,
                solo perché compra il pane
                o si ammira in uno specchio,
                senza badar di soffocare
                l'altrui libertà
                in nome di quella propria,
                il cui prezzo è disumano
                se si pensa che quel piatto
                posto sulla bilancia
                avente come contrappeso
                la coscienza
                non dia come risposta
                giustizia,
                perché si calpestano
                i diritti dei più deboli
                in nome di quella civiltà
                che non ha senso
                finché trincerata
                dietro l'illusione
                di una libertà
                che ha cancellato il significato,
                quello vero,
                di umanità.
                Gabriella Bellino
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                  Scritta da: Gabriella Bellino

                  Attimi e affanni

                  Quante volte vedo gente
                  ostinata ad affannarsi
                  nel far questo o quello
                  senza porsi la domanda
                  su dove vada a finire
                  l'ultimo respiro,
                  al quale forse non si è dedicato
                  nemmeno lo spazio di un addio
                  a un mondo che non sarà mai tuo
                  nonostante gli affanni
                  facendo finta che un altro
                  in realtà non esista.
                  E allora con questa poesia
                  vorrei solo porre la questione
                  senza dare una risposta
                  perché a me già basta
                  indurre nella tentazione
                  di una semplice riflessione...
                  e cioè che se è vero
                  che la vita dura un attimo
                  in confronto all'eternità,
                  è altrettanto vero
                  che forse è l'ora che si cominci
                  a pensare che da quell'attimo
                  possa dipendere
                  la nostra eternità.
                  Gabriella Bellino
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                    Scritta da: Gabriella Bellino

                    I sapori del vivere

                    Cos'è la gioia,
                    se non un attimo che s'ingoia
                    con l'impazienza di un bimbo
                    nel mangiare un dolce
                    desiderato e amato?
                    E quando ciò corrisponde
                    alle sembianze di un dono
                    con cui la vita ha deciso
                    di riempire il tuo vuoto
                    che sia un figlio,
                    un marito
                    o addirittura un amico,
                    è proprio allora
                    che tutto si trasforma.
                    Basta riconoscerlo
                    per non rimanere
                    a bocca asciutta
                    negandosi il gusto
                    di una vita viva,
                    fatta di affetti
                    estranei all'avidità,
                    ma soprattutto
                    all'aridità,
                    che ti consegnino
                    direttamente
                    tra le braccia
                    dell'eternità,
                    dove la gioia
                    si veste di un attimo
                    per poter diventare eterna
                    con chi ha già sperimentato
                    anche il sapor dell'inferno.
                    Gabriella Bellino
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