Scritta da: DINA

Di notte aspetto domani

Il desiderio ingoia il sonno,
mentre le mani percorrono
sentieri nascosti:
desiderio imposto
nei sogni della lontananza.
Dove sei questa notte?
Esplori i confini della luna,
immerso nella luce delle stelle:
poi perso nel buio della notte
dietro gli occhi addormentati.
Il mio respiro ti rincorre:
è un affanno che mi risveglia:
il desiderio si fa voglia.
Dove sei questa notte,
se non tra le righe
di questa psicagogia
che placa l'inquietudine dell'anima?
Il tempo è immobile:
fuori luci convulse e passi rubati.
La tua mano sulla mia
è un contatto ipnotico:
estraniata estasiata dal nulla della stanza.
Scrivo per trovarti:
nel ritmo del cuore insonne,
nell'ansia che è già domani.
Scrivo per pensarti:
questa notte non sei qui.
Scrivo per averti:
domani.
Dina Maria Laurenzi
Composta martedì 1 dicembre 2009
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