Scritta da: Denni F.

Tu sei...

Tu sei il mio primo pensiero dopo ogni notte.
Un'immagine fuggita dai miei sogni, solida e dolce.
Sei mio sorriso che traspare tra le tempeste
Dei sbalzi d'umore.
La serenità nascosta e timida
Dietro il vagabondare di un'anima libera.
Sei una linea fine e delicata
Accanto a quale mi accosto soddisfatta.
Tu sei la voglia nella mia passione,
tra le regole sei tu l'eccezione.
Sei il calore che mi riscalda nel disperazione
e il sole che mi aspetta dietro le nuvole scure.
Sei il spazio in cui si allarga l'orizzonte,
sei il colore unico per mio cuore e la mia mente.
Sei il foglio muto sotto le mie parole
e se ci fosse solo un'espressione
Per descrivere cosa sei per me,
allora direi, tesoro, che tu sei l'amore.
Denni Frankò
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    Scritta da: Denni F.

    Mosaico

    Mosaico dei sogni, desideri, momenti, Miei, tuoi. Nostri.
    Mosaico di stagioni mano nella mano nel campo di sulla immersi nel viola.
    Mosaico di viola del tramonto ci porta la notte stellata. Esplosione di stelle.
    Mosaico del fuoco nel camino. Negli occhi, miei tuoi.
    Mosaico della fantasia. Dormire con un leggero sorriso nel cucchiaio senza sogni trasparenti. Nostri.
    Mosaico di parole dolci, vere. Le mie attraverso tutto ciò che ho, Le tue come titani
    custodite come un tesoro, nascoste nell'anima e in tutto ciò che fai.
    Mosaico delle carezze sulla pelle nella luce di mille candele.
    Le carezze. Solo le tue per sempre.
    Il calore delle mani che si trasforma in un istante in passione. Tua. Mia.
    Mosaico di rumori dell'acqua, di risate, la voce come miele, del silenzio.
    Rumore della felicità... Nostra.
    Mosaico di punti interrogativi, leggeri come piume nel vento.
    La vita, la tua, la mia.
    Mosaico di un'immagine lontana;
    una vela bianca vola allegra sull'altomare.
    Denni Frankò
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      Scritta da: Denni F.

      Vorrei

      Vorrei essere il mare
      che attira sempre il tuo sguardo,
      in cui tuo corpo perde il suo peso,
      il mare che tu ami tanto,
      che ti porta via col aiuto del vento.

      Vorrei essere le gocce d'acqua,
      che si aggrappano sulla tua pelle,
      come se non volessero staccarsi mai da te.
      La pioggia che ti offre il suo sapore,
      e lacrima che conosce il tuo dolore.

      Vorrei essere il cielo azzurro,
      la fonte della tua allegria
      e questa cruda energia,
      che traspare tra i tuoi eleganti movimenti,
      tra tuo sguardo, tra passione e i morbidi gesti.

      Vorrei essere il cielo stellato,
      magnifico e capace di staccare
      i pensieri dalla ragione,
      l'anima da ogni convinzione.

      Vorrei essere il sogno
      che ti fa compagnia nel buio,
      di cui ti ricordi al prossimo giorno
      con un sorriso dolce, nascosto.

      Vorrei essere la luce dietro di te
      per disegnare la tua sagoma
      e indicare la tua strada verso la mia.

      Vorrei essere l'universo
      che ti porta in se,
      che tu porti in te,
      con i lontani pianeti,
      come le parole delle mie poesie,
      un universo che puoi scoprire solo con i sensi
      senza mai capire i suoi funzionamenti.

      Vorrei essere il tuo respiro,
      scendere in continuo nel tuo profondo,
      senza accorgertene essere sempre presente,
      dettaglio discreto senza cui non puoi vivere.

      ***

      Vorrei essere l'uomo
      per possederti solo per un momento,
      per chiuderti nel mio abbraccio,
      sentire il battito impazzito o lento,
      immaginare il paradiso e l'inferno,
      che ti provoca ogni mio movimento.
      Vorrei essere l'uomo
      per esaurire tutti tuoi desideri,
      quelli nascosti, sconosciuti e segreti
      e fare nascere ogni giorno nuovi,
      accendendo giocando l'ardore della passione
      e le tue vibrazioni sarebbero le mie risposte.
      Vorrei essere l'uomo
      per farti cambiare l'umore con un sorriso,
      essere in ogni tuo singolo pensiero,
      seguirti ovunque col mio sguardo,
      la tua bellezza farti notare
      come una pietra preziosa
      che non smetto mai di ammirare.
      Vorrei essere l'uomo
      per farti percepire con ogni mio gesto
      che tu sei nella mia vita il più grande tesoro.
      I miei sensi sarebbero per la tua anima
      lo specchio, che coglie la tua essenza.
      Vorrei essere l'uomo
      per riscaldarti quando senti freddo,
      quando le tensioni ti rubano il sogno
      accarezzarti con tenerezza i capelli
      per sentire come si sciolgono i nodi.
      Vorrei essere l'uomo
      più forte e più potente
      della tua tristezza e delle paure,
      farti vedere prendendoti per mano
      quanto il mondo attorno sia bello.
      Vorrei essere l'uomo
      a cui mai resisti,
      che ti fa calmare, arrabbiare,
      ridere sui tuoi difetti,
      che sa esserti rifuggio, partenza e destinazione
      e rendere più leggera ogni preoccupazione.
      Vorrei essere l'uomo
      l'unico uomo tra tutti maschi,
      l'unico amore tra i sentimenti tuoi
      e vorrei essere l'uomo
      per poterti guardare in quel modo
      che annulla tutto il resto attorno
      e senza poesie, senza neanche dire parole
      riempire il tuo cuore
      interamente con il mio amore.
      Denni Frankò
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        Scritta da: Denni F.
        Mezza luna sul cielo oscuro,
        mezza luna ad un posto lontano.
        Un universo nascosto nel mondo,
        uno ci unisce, l'altro ci divide,
        in mezzo delle nostre vite.

        Una stella cadente, un emozione,
        nostri mezzi cuori elementi della quarta dimensione,
        dove si ritrovano i nostri pensieri,
        dove crescono i sogni e desideri;
        dove con mezzo sorriso una mezza anima
        aspetta la notte della luna piena.
        Denni Frankò
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          Scritta da: Denni F.

          Ragazza di notte

          Seduta allo specchio si preparava per la sera.
          Era bella, ancora giovane e una volta forse allegra.
          Capelli castani accarezzavano le sue spalle,
          Come le lacrime il dolce viso pallido e triste.
          Arrivava la notte per scoprire il sole.
          Lei come una farfalla volava nella luce,
          Ballando, sorridendo, con la vertigine,
          Sognava un altro mondo dentro di se.
          Gli occhi dell'uomo vedendola si illuminavano,
          Il suo corpo diventava il palco del crudo desiderio.
          Ma lei sapeva, ogni volta dopo questa tortura,
          La bellezza tormentata rimarrà sempre solo sua.
          La notte era passata, il locale si svuotava.
          Lei nella solitudine della camera chiudeva la porta.
          Il fuoco era spento, svanita la fantasia,
          Solo il dolore del passato la penetrava ancora.
          Tremava, seduta sola sulla stella dell'oscurità.
          Il suo credo era divorato dall'avidità.
          L'amicizia, l'amore dolce, l'affetto sincero
          Erano in quel mondo falsi ed a pagamento.
          Cerca di dimenticare che vive per il denaro solo,
          Ma la luce rossa lo ricorda ogni notte di nuovo.
          Una cosa sola è sua e la porta nel cuore vuoto,
          questa, che l'ha portata qui, e le ha rubato tutto,
          indossa allora con fiera amarezza l'unico tesoro,
          perché è sua, davvero solo la sua,
          la perversa e splendida bellezza.
          È questa che illumina lo sguardo morto,
          i suoi movimenti, le specchia la bocca, la mano,
          le specchia anche la lucida lama tagliente
          e il coperchio del sarcofago la nasconderà per sempre.
          Denni Frankò
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