Poesie di Chiara Marchesano

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Scritta da: Chiara Marchesano
In un cielo pieno di nubi
le stelle han dubbi,
ma tornano alla bellezza
per vincere l'incertezza.
Vien la notte delle speranze
e non aprirà le danze.
Strade silenti,
sogni adolescenti.
Sorrisi incartati,
pensieri intrecciati.
Saremo grandi e cinici,
eppur con poco felici.
Parleremo al Natale
chiedendo il banale:
la normalità è un dono
ignorato dal frastuono.
Chiara Marchesano
Composta venerdì 25 dicembre 2020
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    Scritta da: Chiara Marchesano

    Giardino d'inverno

    Fuori la primavera
    e noi in una chimera,
    chiusi dentro i sogni
    ad aspettarne di ogni,
    a bramare il tempo perduto
    per colpa di uno sconosciuto:
    un virus infame
    che fa venir fame,
    fame di abbracci
    come poveracci,
    in balia della paura
    e della fregatura.
    Domani ci accorgeremo dei fiori
    e butteremo gli accessori,
    per vestirci di essenziale
    come rituale.
    Chiara Marchesano
    Composta domenica 5 aprile 2020
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      Scritta da: calypsina90

      Cuore ondeggiante

      Vorrei essere ombra di questo mare solitario
      vagante tra le viuzze dell'anima
      eppur così ravvicinato agli occhi.
      Rumori così lontani nel tempo
      prendono per mano quelle piccole onde
      sopra le quali un gabbiano talora vola basso,
      per poi tornare laddove nasce il fui dei tuoni
      e rifugiarsi in un dove che all'uomo non è dato conoscere.
      Le viuzze tornano ad aprirsi al circolo dei pensieri
      senza volerlo
      e un verde cristallino domina il tutto
      quasi a voler sussurrare un pianto muto
      ma avvertibile a questo mare
      che non sembra avere un orizzonte
      e che eppur si diverte ad intessere una tela
      di sentimenti invisibili nel caos della gente.
      Un breve quanto intenso suono di campane
      spezza apparentemente l'armonia
      di un'acqua amante del silenzio.
      Torna la voce del vento che
      sposta dolcemente questo misterioso atrio di bellezza,
      una bellezza ineccepibile
      e nel contempo minacciosa per chi teme ascoltarsi.
      La paura non scosta questo cuore ondeggiante:
      voglioso, al contrario, di tuffarsi
      nel suono di quegli uccelli
      intenti nel proprio armonizzarsi,
      nella speranza che anche quaggiù si comprenda
      quel canto di felicità
      e si riesca un giorno ad intonarlo proprio come loro.
      Chiara Marchesano
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