Scritta da: lilyth
Ti vidi,
una strana luce ti accompagnava
accecata ti guardavo
scintillava la mia catena
perché ancora piacevole
era il giogo,
un'ora d'aria mi davi
e a me bastava.
Mi hai nutrito di briciole alimentando la mia fame
illudendo la mia fede
azzittendo il mio cuore
che sottovoce ti urla"liberami da questo inganno, liberami da te...
Angelica Digirolamo
Composta venerdì 18 dicembre 2009
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: lilyth
    Depongo fiori sulla tomba
    di un amore,
    illudendomi di vederlo morire.
    Se anche il corpo giacesse
    il suo spettro beffardo
    attraverserebbe ogni mia difesa
    riappropriandosi del suo spazio,
    Nn abbiamo alcuna potestà
    sull'amore,
    nessun controllo sull'origine
    e fine...
    Angelica Digirolamo
    Composta venerdì 18 dicembre 2009
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: lilyth
      Il mio urlo è muto
      e muta è la tua voce,
      nessun eco produce il mio grido
      nessuna risposta alleggerisce la mia pena,
      stridono i miei denti
      si dimena il mio spirito...
      tutto tace, ed ormai stanca
      trovo pace nel tuo silenzio...
      Angelica Digirolamo
      Composta martedì 18 agosto 2009
      Vota la poesia: Commenta