Commenti a "Odi et amo. Quare id faciam, fortasse requiris..." di Gaio Valerio Catullo


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postato da , il
ti oido e ti amo.
forse ti chiederai per quale motivo accada.
non lo so ma è così;
lo sento et excucior (che vuol dire "crocifiggere" la più terribile delle torture romane..quindi sarebbe "mi sento come se fossi crocifisso")
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postato da , il
una cosa stupenda e semplicemente magnifica concordo con lev^^
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postato da , il
bella, ma la traduzione é sbagliata
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postato da , il
magnifica!!!
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postato da , il
è bellissima questa poesiaaa! Semplice e concisa! Bella bella bella!!

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