Commenti a "Nelle famiglie italiane è ormai sempre più..." di Giuseppe Freda


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Circa poi il rapporto tra istintivi e self control, vedi come è semplice ed attuabile il self control, se riescono a farne un qualche uso anche gli istintivi...
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Quanto poi a Nietzsche, a mio avviso è stato l'esempio lampante e paradigmatico di quello che vado dicendo. La sua filosofia, quantunque geniale, è la filosofia di un handicappato mentale e sociale, concepita per rendere ogni minus habens un semi-dio, un essere biologicamente superiore, affinché potesse usare prepotenza sugli altri ed emarginarli. Questo è il succo della filosofia di Nietzsche: prepotenza ed emarginazione.
     In proposito, basta vedere il concetto che egli ha dell'universo femminile (roba adatta solo alla frusta, e alla distrazione del "guerriero", cioè del minus habens), per capire con quale sorta di ideologia si abbia a che fare.
     Se vuoi un consiglio, lascia perdere Nietzsche. Oltretutto, era anche classista ("senza una buona nascita, non è possibile alcuna moralità"): quindi evita assolutamente di invocarne i servigi, per non entrare in contraddizioni ancora più insanabili di quelle in cui già sei.
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"Intrisi nel sociale"? Ma dai i numeri? Per te presentarsi con nome e cognome è essere "intrisi nel sociale"? E per te le buone maniere sono ipocrisia? Non ti sfiora neanche l'idea che le buone maniere si possano avere in qualsiasi circostanza, semmai anche in uno stadio di calcio o in una discussione animata, e che possano far parte di come una persona E', e non di come intenda apparire? Le buone maniere sono ipocrisia solo quando sono affettate o non sentite. Sono ipocrisia... solo quando sono ipocrisia!!
     Vedi, nella tua mente c'è un'inversione dei concetti. Siccome non sei aduso alle buone maniere, e quando te ne rivesti ci stai stretto, e ti senti un ipocrita, ritieni che tutti ci stiano stretti e siano ipocriti quando le usano. E invece no: per molti, l'agire educatamente, in modo sereno e pacato, è cosa perfettamente normale. Sono educati  anche con se stessi. Non puoi dalla tua ipocrisia risalire all'ipocrisia altrui...
      E' questa la medesima ragione per cui, quando si andava a scuola o all'Università, la maggior parte della gente credeva di aver subìto torti dai professori. Perché? Perché si ritenevano preparati, credevano di "sapere", e neanche riuscivano a comprendere le loro lacune sia a livello di comprensione dei concetti, sia a livello di esposizione !!
      COMPRENDERE I PROPRI ERRORI ED I PROPRI LIMITI E' LA BASE INDISPENSABILE PER POTERSENE LIBERARE E PER PROGREDIRE.
      Renditi conto: sei pieno di rabbia contro una società che senti come nemica, mentre sei TU il nemico di te stesso, come già ti dicevo in passato. Accusi gli altri di essere "limitati" , e non ti accorgi di essere tu, il "limitato".
      Questi sì, che sono atteggiamenti bambineschi...!
      Non ti dico queste cose per redarguirti o per offenderti, ma par farti capire. Con chiarezza.
      Hai un problema psicologico.
      Tenta di venirne fuori. Ci puoi riuscire.
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Certamente che il self control è una cosa importante ( come quello della signorina),  ma detto da un istintivo come lei, mi permetta di precisare che suona un pò stonato e i p o c r i t a .
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Certamente che ognuno è libero di esprimere le proprie opinioni signor benpensante, ma non posso venire accusato ( non che me ne importi qualcosa) di dare attenzioni o cercare attenzioni, la logica dei fatti la smentiscono, visto che sto parlando ad una persona sola con una persona sola.
Per il resto non sono d'accordo. Ma sarebbe inutile spiegarti i motivi. Se vedi blasfemia in una comica, è un problema tuo , non mio.

Aveva proprio ragione nietzsche, avrà anche fatto i suoi errori, ma è difficile dargli torto.

Saluti

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