Commenti a "Il destino non esiste. È solo un nome..." di Alec Endorphins

Giulio Caro, non ti preoccupare ... va bene scherzare. Ma figurati!!! ;)

Non ho il tempo di dar peso alle "coincidenze". Però sono fermamente convinto che non esistano coincidenze che non abbiano un origine dovuta ad eventi. E' normale che non mi metta ad indagare sul perchè il mozzicone rimanga in piedi o adagiato, però non dico che l'evento sia casuale perchè raro.

Ogni cosa ha il suo peso ed il suo senso. Ogni cosa non accade perchè così è scritto, ma accade per una ragione. Poi se la cosa per noi è banale possiamo anche non interessarci alla ragione, ma resta sempre il mio punto fermo che l'evento di per se stesso non è meramente casuale, ma resta casuale solo in base al mio disinteresse o alla mia impossibilità di valutazione.

Caro Vincenzo, al commento n 38 dici che il calcolo delle probabilità non è matematica.

Questo non è esatto. Esiste e serve molto! Serve a studiare tutti quei fenomeni che appaiono casuali. Proprio come Giuseppe diceva della rou*lette il calcolo può essere utilizzato per riconoscere comportamenti anomali.

Cosa intendi caro Giulio? Io non ho corretto l'uso di una parola, ho criticato l'esposizione di un pensiero ... Il concetto di rarità non coincide con quello di casualità ...

Giuseppe, al commento #32 dici: [ Ma comprendevo che si trattava di un fenomeno meramente casuale: prova ne era, per l'appunto, l'estrema rarità del fenomeno. ]]

Non credo che una cosa perchè è rara sia casuale ... raro non significa casuale. Significa solo che raramente si verifica la catena di eventi che porta ad un certo risultato.

Io mi diverto a dire che non esiste la casualità, ma solo la nostra incomprensione di un fenomeno. La casualità è la nostra mancata "attenzione" ad eventi che hanno portato un risultato.