Se si ama davvero qualcuno è fondamentale lasciarlo libero, anche se a volte ciò ti ferisce. Ma se ami davvero qualcuno aspiri soprattutto alla sua felicità. Le persone non sono oggetti, non se ne può reclamare il possesso.
"Ti voglio bene" non è un po' meno di "ti amo", "Ti voglio bene" ha molto a che fare con la frase "Voglio il tuo bene".
Quando dici "ti amo" devi assumerti la responsabilità di quello che dici soprattutto agli occhi di chi ti ama sinceramente. È vero, che ormai siamo "moderni" in tante cose, ma riguardo all'amore evitiamo di giocarci. C'è gente che ancora dà valore all'amore.
C'è una bella differenza tra dire "ti voglio" e "voglio te". Il "ti voglio" è qualcosa che va soddisfatto, una volta raggiunto magari ti stanca. Il "voglio te" è tutto quello che racchiude un cuore che ama, e parlo di vero amore.
Funziona così: tra cento miliardi di neuroni nel cervello ce n'è uno disobbediente, temerario, ribelle, che sfuggirà alle sinapsi, abbandonerà il sistema nervoso centrale e si dirigerà per istinto vitale verso il cuore, contaminandolo. E non avrai scampo, ti innamorerai.
Ho fatto un patto col cuore: Accetterò tutte le sue decisioni, nonostante le ragioni!
Quando ami qualcuno non è del male che vuoi fargli, forse può anche capitare involontariamente, ma sicuramente ciò che vuoi è rendere felice quella persona. Di sbagli ne facciamo tanti, ma sono ancora tra quelli che anche se sono a terra indosso un sorriso e lo regalo a chi amo perché lui possa sorridermi a sua volta e ridarmi la forza che mi manca.
L'amore è una sensazione di appartenenza.
Sei qualcosa che vive dentro me e grazie a
te io vivo di battiti. Per questo sento il
bisogno di proteggerti e renderti felice e
unica nel cuore mio.
Non si può dirigere l'amore, perché l'amore non ha padroni, ma vola libero con le sue ali.