L'idea di sterminio e di distruzione, cioè di eliminazione alla radice di esseri viventi e cose, è l'idea di chi si oppone alla creazione. Le guerre tra gli umani altro non sarebbero che la terribile eco su questo pianeta della lotta eterna tra il bene e il male, tra il Creatore e il Distruttore, che angoscia da sempre il mondo.
Tra i calcinacci di una chiesa, di un teatro, di un palazzo esploso, sepolti ci sono i corpi senza vita, di uomini, donne e bambini. In guerra non ci sono né vincitori né vinti, c'è solo l'uomo che uccide un altro uomo, un'inutile strage. C'è bisogno di dialogo e ascolto, affinché non resti inesaudito il grido di dolore di tanti innocenti.
Davanti a un bambino che piange ci vorrebbe più tenerezza, non distruzione. Ci vorrebbe più cura, più carezze e abbracci. L'egoismo ci ha resi più egoisti e la prepotenza più vili. Ai bambini è stata tolta la serenità, la pace, l'allegria e la vita che non hanno scelto. Avete perso una buona occasione: essere uomini migliori.
"Cessate il fuoco". È una lenta agonia; tra pianti ininterrotti di bambini e madri dilaniate dai missili, un orrore. In tutte le nazioni, quali che siano la razza o il credo, dobbiamo prenderci cura del prossimo. Deponete le armi, il rimorso, dopo, è doloroso, troppo grande da sopportare. I bambini non sono soldati, sono vittime innocenti della follia umana e del potere. È tempo di pace, di luce in questi giorni bui. "La guerra", è un luogo dove la vita non c'è... è quel luogo e dove abita la morte.
La percezione del nemico in termini di intenzioni e capacità determina in genere le contromisure per contrastarlo. Se la percezione risulterà difforme dalla realtà il rischio maggiore sarà quello di avergli attribuito vulnerabilità che non ha.
La guerra è il regno dell'ignoranza. Solo quando la conoscenza e la consapevolezza avranno pervaso le menti dei contendenti, dimostrando la fallacia dei loro disegni, il desiderio di pace potrà illuminare l'animo loro.
Le guerre scoppiano quando nessuna delle due parti fa sforzi necessari per comprendere le ragioni altrui.
Quando un governo usa la forza per farsi valere, vuol dire che ha fallito con le sue idee.
Le persone che causano o compiono stragi contro l'umanità, devono avere nel cervello un riccio in stato di decomposizione.
Le guerre che combattiamo dentro non ci lasciano vincere quelle fuori.