Due persone per amarsi dovrebbero principalmente condividere lo stesso concetto riguardo al "tutto".
Quando si ama si è disposti a fare "tutto" per l'altra persona, peccato che poi quel "tutto" possa essere percepito come un "nulla".
Tutto ciò che otterremo con le nostre: forze, rinunce e sofferenze sarà degno di essere goduto, quello che guadagneremo con le sofferenze altrui, si dovrebbe tramutare in rimorso e vergogna.
Il limite per la realizzazione dei nostri sogni dovrebbe essere il dolore altrui e non vi è nulla di più squallido che possedere un sogno che contempli felicità e appagamento solo per se stessi.
Avevo sempre provato un amore nella vita che era disposta a tutto per non perdere la propria amata, un amore da bambino, ma ora con tè provo un amore tale da essere disposto a perderti...
Infondo, le mie vere giornate di vita non sono state determinate dal fatto che io le ricordi felicemente o dolorosamente, ma dal fatto che io non le abbia mai dimenticate.
I ricordi, per quanto meravigliosi o dannati, anche se costantemente presenti in noi ed artefici delle nostre scelte, non sono nient'altro che uno spettro del presente... Ed il giorno che si inizia a vivere solo di ricordi, è il giorno in cui si inizia a morire.
Non è il tempo di per se ad essere prezioso, ma l'uso che ne facciamo.
Penso che un uomo completo sappia stare ovunque... e ovunque e con chiunque stia, resta sempre prettamente se stesso.
Siamo in una società che tende a scordare di insegnarci che nasciamo nel sangue e nella merda...
Un genitore non deve dare ai figli ciò che vogliono, se non gli strumenti basilari per provare a raggiungerlo.
Il critico d'arte non è che un artista fallito.