Il silenzio che circonda questa pandemia è qualcosa di suggestivo tra il cinguettio dei passeri il garrire delle rondini, la brezza del vento primaverile, abbandono, malinconia, solitudine nell'ascoltare il numero delle vittime... il terrore scorre nel sangue è dentro di noi.
Non abbiamo sentito la carezza
della primavera, perché prigionieri
dentro quattro mura, per un mostro invisibile.
Candelora una festa di luce
la luce di Gesù che arriva attraverso Maria
la scintillante luce che ci inonda di amore
purifichiamo la nostra mente dalle ombre del passato
facciamo brillare la nostra anima
la nostra piccola candela accesa
nella nostra casa sia segno di augurio
nel nostro tempo di vita, di cui stiamo godendo.
Ringraziamo il Signore
per avere visto e goduto
di un altro Natale! Nella sua grazia
di questi giorni benedetti,
che si sono estesi a tutti i confini della terra,
la luce è scesa e ci ha coperto di latte e miele
consacrandoci di infinite grazie
dolcezza scintillante, protezione, favore
e gratitudine, in un cielo che è esploso di gioia
tra i canti degli angeli provenienti dal paradiso
la cometa ha fatto fuggire tutti i nemici
nascosti nelle ombre.
Torniamo sempre dal nostro Signore,
Gesù Cristo, figlio di Dio, unico e vero
consola e incoraggia la vera grazia,
lo Spirito Santo con la sua imponenza, eleganza
ed armonia, dona a noi la forza della fede
vinceremo la paura della morte, la preghiera
rende prestigiosi agli occhi di Dio, le nostre invocazioni
risplendono come fulgide stelle nel buio del firmamento,
credere in te Gesù significa rimettersi alle norme
infallibili di ogni verità! Ci doni tanto amore
attraverso il tuo corpo e il tuo sangue, ci santifichi
attraverso il cammino dalle tenebre alla luce.
Grandi fiocchi di neve, batuffoli bianchi cadono dal cielo opaco, silenziosi e diritti delicati volteggiano arcani, come stelle cadenti pieni di mistero, carezzano alberi e terra con estrema tenerezza, baciando ogni cosa la neve è una poesia soave, che eccita il cuore è una danza silente che riempie lo spirito è un armonia di note musicali che solo l'anima può sentire.
L'eroica fermezza del martire Stefano sia di esempio per tutti, amava Gesù più di se stesso, ringraziò la Luce Divina, sceso sulla terra nonostante la piena indegnità della umanità, il primo martire del grande popolo di Dio sussurra a noi di lottare e pregare per i nemici. Il giovane Stefano fu lapidato a sangue, sopportò il martirio, chiese perdono a Dio di convertire i suoi aguzzini, condonare i loro peccati, anche noi dobbiamo perdonare i nostri nemici non è facile, ma coloro che riescono avranno la luce di Gesù nel cuore nell'anima.
La luna ruba sorrisi, sospiri, respiri, nella sua grazia di stella più bella.
Non lasciamoci sedurre da cose grandi, le piccole cose intorno a noi sono la nostra luce.
La bellezza della natura è unica, è un dono divino che il nostro Padre Celeste ci dà.