Osservo ferite nel grigio manto,
catrame spaccato di sofferenze.
Sole di Primavera brucia noioso
ferite aperte al cuore rifiutato,
vado muto contro la strada vuota!
Quanto rumore infrange la pace mia
cadendo addosso in rottami empi di noia.
Cascami di tempi oramai scaduti,
vecchi e maleodoranti tornano qui
bruciando un cielo già vuoto di sensi;
mentre continuo in vano a disperar gioie
tempo vuoto d'amore assale anima.
Sogno rotto quest'ultimo mio:
è amar amore avendo amore.
Rotti pezzi rotolano via
e li colgo ricordi vivi,
nella casa dei sogni posti,
adesso incubo, domani realtà!
Domande come gocce salate
rotolano in cima all'anima
e non scendono risposte.
Dolori piovono nel campo,
traumi all'anima.
Marciscono fiori di pace
bruciati dal sale.
Grigio il cielo
sa di mare.
Scorrono onde di sale
lente le agitano venti;
nella notte rocce tremano
sabbia bianca luce,
luna alta e tonda
rischiara polvere di dolore.
Serena vita mia
è in pezzi oggi e ieri.
Raccolgo frammenti,
eterei cristalli rotti,
nel palmo ferito.
Asciugo sale che cade
viaggio di dolore.
In passi dissolvo polvere,
terra di sentire,
alata da venti grigi.
Mani cave s'alzano,
implorano caldo tempo
al nulla.
Immagini di desiderio vivo,
riflesso su antichi specchi,
tornano pensiero e odore.
Carezzo pelle calda,
la mia.
Spengo la luce.
Quelle immagini danzano
attesa immobile.
Mordo il cuscino,
per oggi, ancora.
Immagini di desiderio vivo,
riflesso su antichi specchi,
tornano pensiero e odore.
Carezzo pelle calda,
la mia...
Spengo la luce.
Quelle immagini danzano
attesa immobile...
Mordo il cuscino,
per oggi... ancora...
Filo teso sulla strada,
equilibri;
braccia nell'aria,
vita.
Nel vuoto del dolore,
neri baratri;
scorre sul filo
tempo.
Nello spazio di emozioni,
alate vette;
scorre sul filo
tempo.
Nel pieno di sensi,
calde notti;
scorre sul filo.
tempo.
...
Nel buio di sensi,
fredde notti;
scorre sul filo
tempo.
...
Senza paura di cadere,
nel mondo a braccia tese
mani colgono e vive anima.