Poesie inserite da Silvana Stremiz

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Scritta da: Silvana Stremiz

Ti Porterei Fra Le Nuvole...

Se avessi in dono
"il potere"
ti coccolerei all'infinito
fino a "restituirti" bambina
a quel mondo innocente
fatto di giochi e fantasie,
con quel sorriso furbo
di chi ha le porte del mondo
spalancate davanti a sé.
A quei giorni felici
mentre mescolavi la fantasia
e chiamavi mamma,
mentre rincorrevi il papà.
Ti riempierei le tasche di sogni
cancellando la realtà.
Ti stringerei a me all'infinito
per ritrovarmi in quel dolci abbracci
del passato dove tutto doveva
ancora magicamente dipingersi.

Se avessi il dono trasformerei
in diamanti quelle lacrime
che ti scavano l'anima,
che ti fanno sentire piccola
mentre sei "Davvero Grande".
Ti porterei fra le nuvole
ad accarezzare quel soffice sogno
che è tornare bambina,
e ripartire da zero
fra Barbie e peluche.
Invece non posso,
posso solo stringerti
forte a me oggi, guardarti
piangere o trattenere le lacrime
spaccando con amore e rabbia
quella disperazione che ti avvolge
finché il sogno di domani
ti abbraccerà.
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    Scritta da: Silvana Stremiz

    Ci sono Parole... Ci sono Silenzi

    Ci
    sono vuoti che
    le parole colmano,
    altri che le parole scavano.

    Ci
    sono silenzi che
    sono un dono
    altri che uccidono
    che non hanno senso.

    Ci
    sono parole giuste
    parole sbagliate
    parole dette o taciute
    per non fare del male.
    Parole attese, sospirate.

    Ci
    sono parole...
    Ci
    sono silenzi...
    Un "ci sono" mancato
    un "mi dispiace"
    non pronunciato.
    Un "sospeso" non colmato.

    Ci
    sono silenzi che attendono
    l'arrivo di una spiegazione
    per poter spegnere il tormento
    di quei perché senza senso.
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      Scritta da: Silvana Stremiz

      ... Addio

      Libero
      la mia anima dalla tua.
      Sciolgo
      le catene dell'attesa.
      Mi libero...
      di...
      Quelle parole non dette
      di...
      Quel silenzio che uccide.
      Del...
      rumore del niente
      che toglie il respiro.

      Libero
      la tua anima dalla mia.
      Da
      quelle lacrime eterne
      che
      sembrano non aver fine
      che
      mi danno il tormento
      ti danno il tormento
      che
      ci tolgono la vita.

      Ti dono la libertà
      di volare via
      con un semplice
      ... Addio.
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        Scritta da: Silvana Stremiz

        Ascolta

        Ascolta....
        Non lasciar fuggire l'amore
        non arrenderti all'orgoglio.

        Ascolta...
        Il rumore delle lacrime
        il sangue che esce dal cuore.
        Quella voglia di "ancora",
        di sognare e respirare.

        Ascolta...
        Il freddo della sua assenza
        delle parole che mancano
        il tempo che non scorre
        e che lentamente uccide

        Prendi quell'orgoglio
        asciuga le lacrime
        rincorri l'amore
        e vivi il calore di domani.
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          Scritta da: Silvana Stremiz

          Death

          She is cold, dark
          and arrives without being invited.
          Wrapping you in cold
          taking you into darkness.

          You may not want her
          but you cannot refuse her.
          Whatever your wishes
          she will take what time has left behind.

          It is hard to find consolation in her,
          except in the rare occasions
          when she takes us away from the pain of life.
          she never arrives at the right time,
          maybe because there is never a right time to die.
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            Scritta da: Silvana Stremiz
            Mi chiedo spesso
            babbo
            quale è stato il momento
            in cui sei morto

            Cosa puoi aver provato
            mentre ti abbracciava la fine.
            Se hai sentito il freddo
            di quell'ultimo respiro.

            O se il gelo e i graffi dell'anima
            non fossero troppi
            e i sogni non fossero
            stati troppe volte spezzati
            nella "corsa della vita"
            per non provare calore
            nell'andartene via.

            E se tutti quei se e ma
            non avessero già scritto
            la tua fine.
            Se la tua anima
            non fosse troppo
            stanca
            per fermarti ancora.

            Mi chiedo spesso babbo
            cosa hai provato
            mentre la morte
            ti rubava alla vita
            o se la morte non
            ti fosse giunta
            quando ancora
            eri in vita.

            Se hai provato paura
            freddo o liberazione
            nel momento
            dell'addio.
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              Scritta da: Silvana Stremiz

              L'anima Nuda

              Ti do per quello che sono
              né più né meno
              di ciò che posso
              per i miei pregi e difetti
              e le incertezze
              che mi compongono.
              Ti offro la possibilità
              di un futuro possibile,
              il coraggio di chi osa
              la paura di chi non sa
              la passione di chi ama,
              un sogno per la vita.
              Ti do per quello che sono
              per quello che posso
              per quello che ho,
              forte fragile determinata
              timida e coraggiosa
              passionale fino in fondo
              misteriosa e lunatica.
              Ti offro quello che c'è,
              semplicemente la mia anima
              spoglia di ogni ipocrisia,
              colma di sogni e speranze
              di sincerità di chi ti ama
              di fiducia di chi in te crede
              e tante pagine bianche
              dove scrivere di noi.
              Quello che ti offro
              è una parte di "me"
              per una parte di "te".
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                Scritta da: Silvana Stremiz

                L'Infinito di Tutto e di Niente

                Ho imparato che il silenzio può uccidere
                e che le parole lo fanno in continuazione,
                che diciamo delle cose che non pensiamo
                sono poi i gesti a confermarle o meno,
                che possiamo rendere stelle le persone
                o renderle una semplice nullità.

                Ho imparato che l'uomo travolto dalla passione
                dice un sacco di "stronzate",
                compie gesti eclatanti che sembrano "pieni",
                si rimangia tutto con una grande facilità.

                C'è gente che professa il bene
                e sembra guidarti verso l'infinito,
                riempie il tuo universo di colori,
                di speranze, promesse e illusioni
                lasciandoti l'infinito di niente.

                C'è chi dice ti amo senza conoscerne il senso
                chi dice ti odio ma ti riempie d'amore
                chi ti riempie di tutto senza lasciarti niente.
                C'è chi dovresti odiare ma continui ad amare

                C'è chi parla dell'anima calpestando la tua
                c'è chi insegna senza aver imparato
                c'è l'infinito di tutto o di niente in ognuno di noi.
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                  Scritta da: Silvana Stremiz

                  Mi Manchi

                  Mi manchi,
                  mi manca,
                  la tua voce.

                  Mi manca,
                  quella parte di te,
                  che sognava,
                  anche quando,
                  eri senza sogni.

                  Quel tuo stare bene,
                  anche quando stavi male.
                  Mi manca quel sorriso,
                  che nascondeva le lacrime.

                  Quelle lacrime nascoste,
                  dietro quegli occhi chiusi.
                  Quegli occhi blu,
                  trasparenti limpidi infiniti
                  come il cielo.

                  Mi manchi...
                  M manchi tu papà

                  (Silvana)

                  ...
                  e mi manchi in quel mondo che ho immaginato con te

                  che mi accoglie con le tue mani
                  e che si ferma alla tua voce.
                  ...
                  hai lasciato ciottoli e fiori sulla mia strada

                  per insegnarmi a rialzarmi quando si cade
                  e farmi sorridere per darmi coraggio
                  ...
                  mi manca il tuo essere padre
                  che nutre la forza di essere degno figlio.

                  Tuo figlio

                  (Francesco Andrea)
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