Poesie inserite da R. Parisi

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Scritta da: R. Parisi
Vorrei non aver dimenticato
O forse solo non ricordare più
Quanto era facile
Quanto era bello
Sentirsi parte di un sogno

Sapere che il mondo in fondo non può farti male
Che a volte le cose accadono
Mostrano qualcosa di magico,
qualcosa di speciale
qualcosa di grande

Ricordarlo non è mai lo stesso
Dura sempre troppo poco
A volte poi c'è altro che ti prende la mano
Un altro che vorresti fermare
A cui vorresti dire tante cose

Non ne hai mai il coraggio
Hai troppa paura
Di fare dire pensare qualcosa di sbagliato
E forse già lo ami.
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    Scritta da: R. Parisi
    Bisogno disperato e sconsiderato di parole non dette,
    di sussuri passati
    o forse solo di pensieri attesi
    Attese che non prendono mai forma
    Silenzi che diventano rimpianti

    Vorrei dire parole che ho scordato
    Vorrei poter ricordare
    come si fa a non aver più paura,
    a sentirsi in cima al mondo anche solo per un attimo
    e a pensare che andrà tutto bene

    Bisogno disperato di certezze
    di presenze
    di carezze
    Di sogni che diventano reali
    e di tanto tanto amore.
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      Scritta da: R. Parisi

      Arsenico

      Arsenico avvelena adesso il mio cuore
      Che trema davanti a te.
      Ho sperato che tu tornassi
      che un lampo ti riconducesse a me

      ma oggi cessi d'essere ciò che eri
      oggi, anche se sola non sento
      il richiamo del tuo disamore
      che mi avviluppava
      mi avviliva come Ulisse innanzi alle sirene.

      Così ti saluto, da lontano
      non saprai che il mio cuore avvelenato
      non t'appartiene più
      non sapevi quando esso era tuo ed è buffo
      che tu non conosca il distacco.

      Eppure ho chiesto al cielo di te
      mille albe, mille tramonti
      ho atteso il tuo sguardo e tu non c'eri
      oggi il mio cuore, che era già tuo, troppo a lungo
      oggi è nuovamente mio, ne dispongo.

      A mio piacimento sceglierò i ricordi
      terrò quelli belli, quelli che avevo scordato
      quelli di cui mi vergogno.
      Terrò te nel mio cuore, come un ospite sgradito
      che lo avvelena indispensabilmente
      terrò lì una me ormai perduta
      insieme a te, per sempre.
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        Scritta da: R. Parisi

        Tesoro

        Tesoro,
        questa notte
        buia, triste
        solitaria
        Tesoro

        dove sei
        stato
        questa
        e altre notti?

        Ti aspettavo,
        seduta dietro una stella

        Ti cercavo, rinchiusa quasi in cella
        Tesoro
        questo tempo
        ci separa

        non mi consola
        sapere
        che ci sei

        Tesoro
        questa notte
        è troppo buia
        non ti vedo
        non ti sento
        ma ti parlo
        perché
        - forse-
        l'eco delle mie parole
        ecco
        solo questo
        -forse-
        può raggiungerti

        Amore
        cercato
        fra le pagine
        di libri
        altrui
        di vite
        altrui
        memoria
        mia o d'altri,
        solo ricordo

        Amore
        perso
        -forse-
        mai conosciuto

        Amore
        distratto
        cosa fai?
        Cosa pensi?
        Dove sei?

        Questa notte
        ci divide
        ma
        quante notti
        ancora
        tra noi?

        Quante notti
        ci sarai?

        Amore:
        Tesoro
        cercato
        non trovato

        ogni notte
        finisce
        ogni notte
        ha un'alba
        che le fa compagnia

        Lì:
        ti aspetterò
        seduta
        immobile
        guardando
        addormentarsi
        anche l'ultima stella

        Amore
        sono qui
        ascolta
        l'eco
        delle mie parole

        Vieni

        Perché
        senza
        senso
        è
        questa vita
        senza te.
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          Scritta da: R. Parisi
          La notte m'imprigiona nella mia stessa casa
          Una musica dolce e lontana mi chiama
          Vorrebbe che io la seguissi
          È la vita stessa: vorrebbe che io scegliessi...
          Ogni passo che facciamo è una scelta...
          Un solo passo può condurci lontano...
          Non si conosce né la strada, né la meta...
          Entrambe sono vaghe e leggere come nebbia
          Che tarda a dissolversi al sole.
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            Scritta da: R. Parisi
            Non ha senso coprire i propri sogni di letame
            E dire che erano sogni banali
            Sarebbe più giusto ammettere di essere soli
            E nella propria solitudine accettare,
            quieti, la volontà delle proprie miserie.
            Non si può continuare a fuggire da se stessi
            Né si può aspettare la Risposta come se
            Questa fosse l'unica ragione per vivere
            Qualunque dolore, per quanto grande,
            accompagna la vita, o la morte
            a te la scelta: ciò che conta è riconoscere la Via
            Solo allora nessun dolore sarà abbastanza grande
            Da condurre l'esistenza al vuoto.
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              Scritta da: R. Parisi

              Voglio solo te

              Abbiamo perso la nostra scommessa.
              Abbiamo dimenticato i nostri perché.
              Il vuoto ci ha preso per mano
              Portandoci via ciò che eravamo
              Ciò che non avevamo scelto
              Ma che ci aveva unito
              Improvvisamente
              Come un fortissimo tuono che arrivi
              Quando non hai visto il fulmine
              E ti sorprenda
              Ti tolga il fiato

              Ti ho amato con tutta la mia ingenuità
              Con tutto il mio furore
              Con tutta la passione
              Che non conoscevo
              E che mi avvolse

              Ti ho amato non per scelta
              Per necessità
              Perché altro non era possibile
              Se non toccarti
              Sentirti vicino
              Più vicino
              Più vicino

              Ti ho amato e forse
              Non cesserò mai d'amarti
              Perché non volevo averti
              Ma ti ho avuto
              Non volevo cercarti
              Ma ti cerco
              Non volevo pensarti
              Ma ti penso

              Sei un'ossessione?
              O sei il mio sogno infranto
              Indimenticato
              Indimenticabile?

              Smetti di ferire il mio cuore
              Perdonami
              Perché non ho saputo perdonarti
              E amami
              Perché non voglio perderti di nuovo
              Anche se ti ho già perso
              E non sei più mio

              Perché voglio ancora le tue braccia che mi stringono
              Le tue mani a tormentarmi
              Le tue labbra sulle mie
              Voglio il tuo cuore
              La tua fiducia
              La tua ragione
              La tua passione
              La tua follia.
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                Scritta da: R. Parisi

                I miei incantesimi sono infranti

                I miei incantesimi sono infranti.
                La penna mi cade, impotente, dalla mano tremante.
                Se il mio libro è il tuo caro nome, per quanto mi preghi,
                non posso più scrivere. Non posso pensare, né parlare,
                ahimè non posso sentire più nulla,
                poiché non è nemmeno un'emozione,
                questo immobile arrestarsi sulla dorata
                soglia del cancello spalancato dei sogni,
                fissando in estasi lo splendido scorcio,
                e fremendo nel vedere, a destra
                e a sinistra, e per tutto il viale,
                fra purpurei vapori, lontano
                dove termina il panorama nient'altro che Te.
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                  Scritta da: R. Parisi

                  Se tu mi dimenticassi

                  Voglio che tu sappia una cosa. Tu sai com'è questa cosa:
                  se guardo la luna di Cristallo, il ramo rosso del lento autunno alla mia finestra,
                  se tocco vicino al fuoco l'impalpabile cenere o il rugoso corpo della legna
                  tutto mi conduce a te, come se ciò che esiste, aromi, luce,
                  metalli, fossero piccole navi che vanno verso le tue isole che m'attendono.
                  Orbene, se a poco a poco cessi d'amarmi
                  cesserò d'amarti a poco a poco.
                  Se d'improvviso mi dimentichi, non cercarmi, che già ti avrò dimenticata.
                  Se consideri lungo e pazzo il vento di bandiere che passa per la mia vita e
                  ti decidi a lasciarmi sulla riva del cuore in cui ho le radici, pensa
                  che in quel giorno, in quell'ora
                  leverò in alto le braccia e le mie radici usciranno a cercare altra terra.
                  Ma se ogni giorno, ogni sera senti che a me sei destinata con dolcezza implacabile
                  se ogni giorno sale alle tue labbra un fiore a cercarmi
                  ahi, amore mio, ahi mia, in me tutto quel fuoco si ripete,
                  in me nulla si spegne né dimentica
                  il mio amore si nutre del tuo amore, amata, e finché tu vivrai starà
                  tra le tue braccia senza uscire dalle mie.
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