Commenti a "Bisogna tacere e far tacere tutto intorno a sé..." di San Pio da Pietrelcina (Padre Pio)


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Tina, c'è di peggio a questo mondo. Al povero padre Pio misero addirittura un registratore in confessionale, perché l'estabilshment canonico, in persona di un suo superiore, pensava che ne facesse uso per adescare le "belle" del paese...
E ancora oggi il fango gettato su di lui continua a produrre altro fango...
Ma la verità trionfa sempre, e la verità non è nelle confessioni religiose, nelle Chiese paludate, nei sacri paramenti, nelle processuioni, nella canonizzazioni, negli ori dei sepolcri e nelle prediche. La verità è nelle spelonche delle prostitute, nell'abbandono dei diseredati, nella sofferenza dei più deboli, nella saggezza e compostezza dei poveri... E' là, che, se la cerchi davvero, troverai la verità, e con essa la fede.
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postato da , il
Si discute ovunque...con giusta preoccupazione...
come evitare di offendere le fedi altrui...
e come difendere la propria... Ma negli infiniti dibattiti...
si fatica a riconoscersi il povero senza Dio...
colui che non si colloca entro alcuna chiesa...
colui che nelle varie confessioni... pur rispettandone...
e magari ammirandone storia e cultura...
vede soltanto il gran travaglio degli uomini...
e non la traccia una verità rivelata...
Il senza Dio non è mai nominato...
non è previsto dai vari protocolli di comportamento e di tutela...
non ha stendardi dietro i quali fare crocchio o corteo...
e tanto meno ha simboli da bruciare...
Non è nei telegiornali...non è nelle vignette...
non ha ambasciatori da barricare o da assaltare...
È completamente sommerso e cancellato dalle varie ondate...
più o meno furenti... più o meno tolleranti...
di difensori e di offensori delle fedi...e nei dibattiti televisivi...
non gli si concede nemmeno lo strapuntino...
solitamente riservato al caso umano...
al candidato pittoresco...al matto di turno...

Indem0niati e ind*iati traboccano da ogni angolo del mondo...
scaricandosi addosso quell’0di0 religioso che...
illusoriamente... i moderni credevano d'avere sopito...
grazie a quella divinità molto esitante e...
troppo discreta...che è la dea Ragione...
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postato da Deb73, il
e' sicuram. come dici, ma ci sono nella vita lacrime troppo amare da riuscire ad asciugare, forse come dice Enya nella canzone "only time"  "Who can say when the roads meet
That love might be in your heart... Only time" e cioe' Chi può dire quando si incontrano le strade quell'amore potrebbe essere nel tuo cuore- solo il tempo
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postato da , il
La fede non è qualcosa di nostro, ma un regalo, un dono. Quando la si ha, si "sente" quel "qualcosa", e tutto appare certo, scontato. Il "perderla" altro non è che una prova, un altro dono, che serve perché noi possiamo lottare DA SOLI, e misurare se siamo capaci, senza quel dono, di trovare la via... più o meno da soli. Insomma, se riusciamo camminare con le nostre gambe. Di questa sorta di "abbandono" da parte di Dio, padre Pio parlava continuamente nelle sue lettere a Raffaelina Cerase. E' un caso contemplato, anche i santi lo hanno sperimentato, e non denota abbandono, ma predilezione da parte di Dio. La prova serve a temprare, non a distruggere.
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postato da Deb73, il
Pino, io sono stata a Medjugorje, e ti assicuro ke li' tutto si tocca con mano, e' una sensazione stupenda, di appartenenza al tutto...stando al Sud, Padre Pio, mi e' piu' "vicino"...ma ognuno ha i suoi momenti x perdere o ritrovare la fede, quella ke noi diciamo in Gesu' Cristo, e' cosi' tutto soggettivo...

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