Pier M

Nella frase "La frase è stata rimossa per volere dell'autore."
Mi vuoi sposare? Ahahah :) adoro la tua descrizione che a tratti mi da l'impressione di vedere con i miei occhi quello che racconti, cogliendo a tratti quei silenzi tra la figura maschile e femminile così densi di significato. Io penso che fino a quando non si trovi donna o uomo con cui trascorrere il resto della propria vita, l'amore è la cosa più abominevole che esista, capace di condizionarti in tutto e per tutto. Diventi dipendente da esso, la tua stessa felicità ne è schiava. Tuttavia senza IL cammino di agonia che necessariamente  comporta l' amare più volte, più persone e che inevitabilmente ci rende protagonisti di  terribili sofferenze, sofferenze che verranno ripagate solo dall'eterna felicità regalataci dall'uomo o donna che forse sposeremo, la vita sarebbe noia. Dunque che questo abominio ben venga.
11 anni e 7 mesi fa
Nella frase "La mia psicologa l'altro giorno mi ha detto..." di Francesca Zangrandi
A parte l'errore de "forza che ce l'ha fai" sicuramente di battitura, condivido, è una cosa buona diventare "tosti" ma il suo prezzo è altissimo, rinunciare alla spontaneità, al piacere del vivere le cose così come ci vengono offerte. Diventando "tosti" hai una mente molto più fredda, più sospettosa che ogni cosa possa avere un secondo fine e ciò toglie ogni gioia del vivere in maniera fresca e spensierata, ma questo è un meccanismo di difesa, a parer mio, che chi ha sofferto costruisce come baluardo per porre un grande muro tra sè e quasi totalmente il resto del mondo. Ha i suoi pro e i suoi enormi contro, tuttavia non è da biasimare chi ha abbracciato questa scuola, essendo forse io stesso un discepolo di questa accademia.
11 anni e 7 mesi fa
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