L. Monopoli

Che ve ne pare ne vale la pena Claudio un giorno riceve una visita inaspettata sua cugina Beatrice è tornata dalla Cina è anni che non si vedono. Ogni tanto Beatrice gli invia una cartolina per far vedergli a Claudio i luoghi che lei visitava. Claudio amante dei viaggi non può permetterselo. Da anni sognava un viaggio nel estremo oriente. Voleva visitare i luoghi descritti nel Milione. Un libro che da piccolo gli era stato donato dalla zia Angelica. Una donna piccola affascinante, il volto ovale con due occhi azzurri, le labbra sottili, le parole le uscivano come delle piume che venivano trasportate dal vento. Quando camminava si sentiva un rumore inconfondibile. La riconosceva dal tacchettio che le scarpe producevano sul suolo. Claudio quando lo sentiva chiudeva gli occhi e aspettava che sua zia Angelica lo baciasse sulla fronte, poi come un rito lo stringeva a sé per coccolarselo. Inoltre si presentava con un vasetto di Nutella. Come erano dolce sentire le sue labbra sul suo viso. Se ne era innamorato. Ancor oggi che sono passati parecchi anni quando sente quel tacchettio chiude gli occhi e attende le sue labbra che sfiorano il viso. Per Claudio era la cosa più attesa della giornata quando Angelica,che chi li guardava rimaneva stupito. Ma tutto era cambiato quando la cuginetta Beatrice era nata da quel giorno Claudio poi qualcosa è cambiato la zia portava quel fagottino è quando arrivava a casa non si ricordava nemmeno più di salutarlo. Claudio che aspettava da Angelica il solito bacio e le solite coccole a mala pena veniva salutato. Angelica ormai vedeva solo Beatrice quando arrivava a casa sua la baciava è Claudio non lo sopportava, si sentiva tradito così incomincio a odiare Beatrice. Appena poteva la faceva cadere, le nascondeva i giochi,la derideva tra i due si era creata invidia. Beatrice non si tirava indietro appena poteva le scambiava la cortesie. Anche Rosa, la mamma di Claudio, aveva un debole per Beatrice era diventata la coccola di casa. Comprava a Beatrice pupazzetti caramelle e come arrivava le preparava un barattolino di nutella per regalarglielo. Per anni come Beatrice veniva si ripeteva il rito. Claudio col passare degli anni comincio a odiarla non tollerava tutte le attenzioni che donavano a Beatrice. Come lei arrivava inventava tutte le scuse per isolarsi in camera senza neppure guadarla. Angelica e Rosa non comprendevano l'atteggiamento. Col passare degli anni le visite di Angelica e Beatrice si fecero più rare. Tra Angelica e Rosa erano sorte delle rivalità per l'eredita del nonno Francesco che era volato via nei primi anni che si godeva la meritata pensione. Un uomo che aveva lavorato tanto è era riuscito a fare fortuna vendendo vini. Difatti abitava con la nonna Ada in una villa circondata da un immenso parco. La nonna Ada se ne era andata molti anni prima. Cosi la villa era diventata la disputa tra le due sorelle. Beatrice nel frattempo si era laureata in lingue orientali e spesso si recava sia in Giappone che in Cina.