Commenti a "La donna che si vede vinta sente un impulso d..." di Jean Baptiste Alphonse Karr


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A tutti, è la prima volta che mi permetto di entrare nel vostro mondo, scusate se ho fatto troppo chiasso, rimedierò
Grazie a Vincenzo per la sua" cortesia".
Rilevo solo che dentro lui  c'è tanta  rabbia nel  corpo e nella mente, il tempo è galantuomo (affermazione inutile certo, ma è anche vera),poi tutto ciò passerà
Però, grazie ancora:  finalmente alla mia vetusta età che supera di ben oltre i sessanta"so cosa sono",  eppure lui afferma di non conoscere la differenza  tra una donna ed una femmina, strano. Ma se è così corri ragazzo corri e quando avrai il fiatone fermati a pensare e,credi  pontificare troppo nel frattempo  non serve a niente . addio
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Grazie Vincenzo...
Mi sento "Regina"

Ciao carissimo...!
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In effetti, chissà perché, piace ad alcune donne il sentirsi "vinte" dall'Amedeo Nazzari di turno.
Sarà forse per una connaturata indole melodrammatica; o per un' ancestrale nostalgia di clave e trogloditi, radicata in donzelle poco evolute.
E' comunque un gioco di ruolo tutto al femminile, che l'uomo, salvo sia di grossolana indole scimmiesca, interpreta sempre con condiscendenza ed una certa ironia.
E mi viene in mente un indimenticabile Mastroianni, unico in ruoli del genere.
Personalmente, ho conosciuto una miriade di donne vinte, riuscendo però sempre, seppure talvolta con una certa fatica, a rispettarne i "vincitori", non tanto per motivi di solidarietà e di coscienza, quanto per non ripeterne l' esperienza.
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L'odio non condisce nessuna pasta e nessun pane, non sfama chi ha fame, non risolve nessun tipo di problema.
Dovremmo cercare di fare in modo che questa parola sia cancellata  dal vocabolario.
Ciao
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Le donne possono anche odiare quando amano, l'uomo invece odia quando lo prevaricano!

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