Commenti a Frase ID 104280
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postato da Rossella Porro, il
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postato da Sir Jo Black, il
Io penso che sia ovvio che ognuno di noi interpreti le cose con la sua anima. E quindi il risultato può essere non interpretare qualcosa con il giusto senso.
Sta a chi ha espresso un pensiero esporre con calma il suo punto di vista.
Ogni scritto lanciato al pubblico diventa un figlio che comincia ad aver vita propria e camminare non più cullato dai genitori.
Chi legge deve capire che per l'autore lo scritto è un figlio.
Chi scrive deve capire che non è detto tutti siano in grado di amare il figlio di un altro.
Vi(o)lentare e di(s)truggere è bru(t)to ed arrogante, criticare è un attività produttiva ...
;)
Ciriciao - come dicevo a 16 anni!
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postato da Stefano Del Degan, il
Se nella sommatoria delle parole, frasi e componimenti, è il lettore ad essere scelto questo tuo dire si sbriciola; mentre, quando è il lettore ha scegliere può capitare anche quello che ci hai lasciato nel tuo comporre.
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postato da Rossella Porro, il
puoi anche aver ragione, ma una volta che una frase o un qualsiasi componimento viene reso pubblico non appartiene più a chi l ha scritto non solo, ma ognuno è libero di interpretarlo come vuole, non esiste un comune sentire e nemmeno l'autore deve coartare le interpretaziopni altrui dandone una propria. Quanto al "toglierle senso e spirito" questo sta nella libera interpretazione e nel gioco a cui chi scrive è tenuto a stare...lo scrittore o chiunque scrive non può certo arrogarsi il diritto di ottenere che tutti interpretino i sui pensieri come egli vuole.