Certificato di Registrazione

Arrabbiato, offeso, confuso...
Forse, non mi sopporti nemmeno più...
Ti sei chiuso sempre di più e con te, non so più che pesci prendere, mi sento di camminare sui carboni ardenti...
Ma volevo dirti che...
Si, quello che le tue orecchie hanno sentito, è tutto vero. Erano maschere, infinite maschere, per nascondere quello che hai visto nei miei occhi. Non ho mai sostenuto lo sguardo di nessuno, né lo sostengo con nessuno, mi nascondo, sempre, perché sono stata cresciuta che essere deboli non va bene, bisogna essere forti!
Io non sono quella persona che ero tanti anni fa, sono la persona che era con te, quel lontano venerdì, che cercava di camuffare un discorso, che faceva acqua da tutte le parti... una fottutissima tenera, ingenua, piena di emozioni e paure. Mi dirai che, ci scrivevo ancora, vero, ma tutto finto, tenere una "zona confort" in caso di delusione, in qualcosa che già conosco... Non è facile, per niente, ma conosco già il dolore, la vergogna e tutto. Alle ferite ti abitui...