Commenti a "Leggere nel passato, per immaginare il futuro." di Chiara Libero

Sì Chiara.
La voglio leggere in chiave positiva perché proprio l'attenta analisi del passato dovrebbe indurci a riflettere e aiutare a costruire un futuro migliore.
Poi, la malvagità di alcuni uomini c'è sempre stata ed è facile immaginare che ci sarà sempre. Per neutralizzare costoro, ma questa è la mia visione, più che a lotte di classe e adunate di popolo preferisco confidare nella coscienza individuale e nella sua capacità di sviluppare resilienza verso la tendenza all'uniformità di pensiero.
Io sono convinto che la malvagità di pochi, pur potenti, non abbia vita facile contro i tanti dotati di pensiero autonomo.

Mi piace la tua visione del passato, pensandoci, il passato è anche questo.
Io, però, avevo pensato al passato come fonte su cui immaginare il futuro, perché osservando bene, la storia si ripete sempre.
Esempio: Una volta c'erano gli schiavi, ora ci sono i profughi... In realtà la protagonista è sempre la malvagità dell'uomo... per altro dell'uomo che si ritiene civile :((
Grazie Gianluca, mi hai dato una visione meno malvagia della mia.

Ciao.  :)

Sì. Il passato è fonte di ispirazione, una dimensione comoda e privilegiata dove adagiare le proprie riflessioni, cullare i ricordi e accarezzare i sogni sfumati, lontano dalla frenesia usurante del presente e dalle illusorie aspettative del futuro.