Commenti a "Per quanto immenso e caldo sia il sole dell..." di Mariana Nechita

Ecco lo sapevo un altro illuso convinto che che la ragione riesca veramente a sopraffare l'istinto. Per questo dico che il gioco non vale la candela. La concezione dell'amore che si a adesso è troppo intaccata dalla morale cristiana. Se veramente la razionalità riesce a controllare gli istinti, come c'è così tanta gente che uccide, si uccide o commette qualsiasi altro tipo di azione avventata, e inspiegabile alla logica, per amore? Basta accendere quella maledetta scatola e "ascltare" un telegiornale

quante cose vorremmo fare, vorremmo dire, vorremmo beneficiare,purtroppo non arriviamo a tanto. La nostra vita è corta ( e pensare che fummo creati per vivere eternamente) e se tutto va bene riusciamo a fare un infinitesima parte di ciò che vorremmo. Ma quel sole, il sole dell'amore, brucia, ma non incendia. Scalda, ma non arde.Siamo noi che diamo fuoco appena vediamo la scintilla. Non sappiamo controllare le emozioni a causa della nostra natura imperfetta, ma sarebbe veramente magnifico poterci scaldare con il calore di questo sole.Afferriamo l'istante e beatifichiamoci dei suoi raggi Perché  ci sono tre cose che restano della vita: la Fede, la Speranza e l'Amore. E la cosa più bella tra queste è l'AMORE.
Ad mayora!

Si non lo escludo ma credo che sia estremamente raro che le passioni non brucino. Al contrari credo che il vero amore sia un sole così incandescente da esplodere, perchè il vero amore ti distoglie dalla realtà. E' una bella droga; ma come tutte le droghe prima o poi l'effetto finisce e si ritorna alla realtà cinica e dolorosa. Penso che solo chi ha amato veramente lo possa capire. Ci si rende conto che non c'è niente di più autodistruttivo... come la droga daltronde. Anche nella letteratura le più belle storie d'amore sono sempre quelle cariche di sofferenza, dei tormenti dei personaggi.

Ma c'è anche un sole che scalda senza bruciare, basta riconoscerlo............

Ci si brucia troppo... il gioco non vale la candela. Le ustioni lasciano cicatrici indelebili che fanno male anche quando sono guarite