L'urtima cena seconno... Me!

Mentre l'urtimi arrivati a casa de Gesù,
Marco, Giovanni, Matteo, Luca e Filippo, prennevano er posto, intorno ar tavolo.
Gesù, improvvisamente, prese der pane sulla tavola e dopo avè pronunziato la benedizione, lo spezzò e lo mostrò ai suoi amichi e disse: "Prennete e magnate, questo è er mio corpo che è dato pè voi; fate questo in memoria de me". Poco dopo prese er calice cormo de vino e dopo avello benedetto allo stesso modo disse: "Bevete tutti, perché questo è er mio sangue dell'alleanza, versato pè tanti, in remissione dei peccati."
Tutti e dodici gli invitati rimasero sorpresi e solo Pietro disse: "Cosa c'è de seconno?"
Gesù rispose: "Io sono il pane della vita; chi viene a me, non avrà più fame e chi crede in me, non avrà più sete".
Luca, prese la parola e disse: "ha cominciato n'altra vorta a sparlare, ma la terapia poi là finita? Seconno me, è solo un pretesto perché non c'è niente de seconno".
Ce risemo cascati n'altra vorta "disse Giuda," seconno me penso che la cena sia finita qui! Come ar solito, non se arriva ar seconno, che Gesù da de matto "
In quer momento, Gesù guardando ... [segue »]

Mauro Lo Sole

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