Il mercato del latte, troppo variegato per possederne il controllo, troppe realtà rustiche per proporne il monopolio.
Furono istituite le quote latte per mantenerne il prezzo stabile e garantirne l'accesso a tutti ma sopratutto mantenere controllate le forniture.
La multinazionale, resa immortale grazie ai diritti civili (quindi non assassinabile in quanto persona seppur giuridica), fabbricò gli antibiotici che resero il latte putrido, velenoso; quel latte malsano rese intolleranti ai suoi enzimi gli inermi consumatori, fin dall'infanzia.
Nonostante ciò fosse dilagante ma ben nascosto dagli enti di propaganda nessuna casa farmaceutica cercò di risolvere il problema poiché tutte quante rilasciavano quote di mercato alla stessa holding finanziaria.
Nel frattempo nasceva il mercato parallelo della soia, i cui semi erano adatti per costruire qualunque tipologia di alimento; i semi di soia divennero quindi OGM, l'unica soia in sementi esistente sul mercato era già stata brevettata; laddove ciò era illecito, col consenso di membri corrotti degli enti di controllo, tutti ex dipendenti della stessa multinazionale, divenne legale; ahh, la democrazia, una dittatura aurifera in fermento e di apparente calma mascherata.
La multinazionale attraverso gli anni prese possesso del mercato della soia che nel frattempo divenne l'unico possibile per l'alimentazione, umana ed animale. Il ... [segue »]