Organi di lavoro

Dirigiamoci verso una delle zone meno conosciute di quel vasto territorio comunemente - ed erroneamente - chiamato "Hockland". A Hockland non tutte le borracce sono svuotate nella maniera consueta: si narra che il fondatore della città, sir Osvald Mattheus Hockland, il giorno in cui mise piede nella polverosa terra di questa strana parte del mondo incise con un ramoscello di noce un cerchio sulla sabbia e, svuotatoci dentro l'intero contenuto della sua borraccia da viaggio, recitò con un tono che si addice alle tragedie shakespeariane un lungo e mesto monologo in merito alla caduta delle bacche nei territori del nord-ovest. Su questo particolare avvenimento - perché di certo non può essere ritenuto consueto, almeno dalle mie parti - sono state edificate miriadi di teorie - per lo più incoerenti - che ricalcano fedelmente quello che voi lettori di città definireste tranquillamente "il languido trascorrere del tempo in un caldo pomeriggio di mezza estate", ora, noi tutti sappiamo come possa sentirsi un'argano abbandonato che ha passato gli ultimi due anni della sua esistenza a reggere un mucchio di ragnatele, motivo per cui, adesso, e non più tardi, mi accingerò ad illustrare quelle che sono ad oggi le più alte manifestazioni possibili ... [segue »]