Se tutto questo è solo un brutto periodo o solo un periodo. Ebbene, allora spiegami cos'è, non so cos'è, perché rifiuto di esserci dentro, rifiuto di spiegarmi quanto sgradevole sia il gusto di questo tempo. Eppure lo sto mandando giù, come una cattiva medicina che forse mi aiuterà a guarire. Che forse mi riporterà a te. Tutto ha poco significato se non si capiscono i passaggi del cuore. Ma se tu sei ancora vicina a me, sarà perché il cuore è così grande da pensare che tu non ne sia uscita mai. Anche se stai nuotando nel mio mare, volendo guadagnare una riva che possa portarti fuori da lui. E la colpa è di questo amore unico, vissuto sempre in una banale situazione. È stato uno sguardo a farci incontrare ed ora vorrei starti vicino per comprenderti e guardarti come si fa con un capolavoro di rara bellezza. Ed essere vicini come mai siamo stati, con la comprensione di chi è stato ad un passo dal perdersi, dal perdere ogni ragione. Vicini, a qualche occhiata dal cuore, per svelare ogni timore, ogni incapacità di dirsi. Quando sono disperato, ho bisogno di nascondermi in un sonno profondo e mai come adesso ... [segue »]

Giorgio Baiardi