Le settimane successive passarono così, con Devi che dispiegava i propri stratagemmi. La cupezza che tanto aveva gravato su di lei si diradò, cedendo il passo a un unico, maniacale proposito. Machu. Quando si lavava i capelli, li asciugava sedendosi in cortile sotto la finestra della stanza in cui dormiva lui. I raggi del sole rilucevano sulla distesa setosa, tessendovi i loro scintillii. Fino a poco prima aveva prestato scarsa attenzione al proprio guardaroba, ma adesso all'ora di cena si tormentava a lungo su cosa indossare. Ricominciò a portare fiori nei capelli, e le sue caviglie sottili erano di nuovo decorate d'argento. Guardandola, Devanna si sentiva mozzare il fiato, e come lui gli altri uomini della famiglia. Machu serrava le labbra, l'unico segno che avesse notato la sua presenza.