Lettera ad un amore finito

My dear,
penso che se non ci fossimo mai conosciuti sarebbe andato tutto molto meglio, ma so per certo che il nostro incontro era stato scritto dal destino.
Ricordo quel giorno in cui, nel traffico di paese, ti vidi all'interno di un'automobile grigia, era estate. Ci guardammo per qualche attimo eterno, come ipnotizzati, stregati entrambi. Fu un nulla, niente di rilevante, ma non sapevo ciò che sarebbe avvenuto in seguito.
Riaffiora un altro episodio: quel giorno in cui scrissi una frase su facebook: "Perché è così difficile prendere una decisione? Non si potrebbero fare due cose contemporaneamente?"
E tu in chat mi scrivesti per la prima volta, augurandomi di fare la scelta giusta mentre io ti rassicuravo che era una scelta banale.
Come avrei potuto sapere che, sei mesi dopo, avrei preso una delle decisioni più importanti della mia vita?
E che avrei scelto te?
Te, che ti conoscevo appena; te, di otto anni più grande di me; te, al posto del mio ragazzo che mi accompagnava da tre anni ormai; te, che avevi fatto battere il mio cuore come nessuno c'era mai riuscito.
E poi è tutto un vortice di bellissimi ricordi: i nostri incontri, i nostri baci, le coccole, le canzoncine ... [segue »]

Anonimo