Eri lì...

Anche stasera, eri lì...
Accoccolata dentro il tuo giubbotto, a patire un freddo che non è solo fisico, ma anche interiore.
A lamentarti che il vento taglia l'aria e ti infastidisce muovendoti come una bandiera.
Sul tuo viso, le solite due stelle che brillano. Quegli occhi capaci di sciogliermi, di devastarmi.
Capaci di farmi innamorare.
Sei distante, più delle altre volte.
Quasi non ti avvicini, mi eviti.
Pensi che non sono più io, e forse hai ragione.
Da quando sto così male per te, non riesco a trovare la mia pace.
La pace... ormai non so più cos'è...
Vivo nel tormento.
Nel tormento di due organi che combattono.
Il cuore da un lato, ricolmo d'amore, ed il cervello dall'altro, armato fino ai denti contro me stesso.
Combattono fra loro senza trovare pace, combattono fra loro anche ora, che ho una bottiglia quasi vuota al mio fianco... Svuotata nel tentativo di annullare il compagno razionale che cerca di sopprimere il mio cuore ed i miei sentimenti.
Ubriaco...

Ero lì...
Inerme, a manica corta. Al freddo della sera, al vento dell'inverno.
Soffia forte, ma non riesce a muovermi come fa con te.
Forse sono più forte. Forse semplicemente non ha voglia di ... [segue »]

Anonimo