Caro diario

Caro diario, dedico a te questi miei pensieri, nella prima calda domenica di primavera.
Il sole è caldo, il tepore si fa sentire sul mio viso.
Inizio questo mio scritto descrivendoti il paesaggio dinnanzi a me.
Strade vuote.
Da lontano la torre del Castello, il Campanile del Duomo, l'aria limpida e un leggero vento, donano a quest'immagine il sapore di un cartolina.
Sotto il mio balcone Ginevra, la piccola del nostro palazzo, bionda con due occhi azzurri, sta giocando, disegnando con i gessetti sul pavimento e sulle serrande dei garage.
Il suo canto e i suoi sorrisi donano gioia e allegria. Una leggera melodia esce dall'appartamento della signorina. Una signora elegante che abita al terzo piano.
Il pavimento del condominio ora è colorato con tanti cuori, palloncini, casette e tante scritte: "andrà tutto bene", "rinasceremo, rinascerai" e tanti, tanti arcobaleni.
Un insieme di disegni che, visti dall'alto, addolciscono i miei pensieri e il mio scrivere.
"Andrà tutto bene" quanta speranza dentro a tre parole, un simbolo che, ora, colora le case, e i cancelli dell'entrata degli ospedali insieme ai tanti grazie.
La speranza è uno dei tantissimi sentimenti riposti nel mio cuore, insieme al desiderio di sopravvivere a questa epidemia,... [segue »]