Girano nella mente come cani latranti le parole, non sono un dettaglio, ma una tela d'autore. Ci si trova dinanzi a un campo arato quando si tratta di discorsi e gesti concreti: i primi sono il seme da cui germoglieranno i secondi, da cui fruttificheranno le azioni. È importante ammantarli bene sotto il manto nevoso e rigido del tempo, che potrebbe essere una variabile non affatto trascurabile. Le frasi pronunciate divengono così le nostre impronte, il nostro passaggio, le nostre tracce nell'universo, a cui il nostro orologio biologico potrebbe non avere modo di dare un seguito. Diviene pertanto doveroso scegliere un seme forte e proficuo per ottenere un raccolto abbondante e copioso, un chicco già perfetto nella sua infinita provvisorietà.

Anna Di Lollo

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