Intervista a... me

Ho immaginato di intervistarmi
Domanda: sig. Daniele, posso intervistarla?
Risposta: a quale proposito?
D. Vorrei conoscerla meglio
r. Va bene
d. Vogliamo parlare di politica, di sport, di cronaca?
R. No
d. Allora di cosa vuol parlare?
R. Della vita
d. In che senso?
R. Del prossimo
d. Allora mi dica, cosa pensa della vita
r. Penso che non riusciamo a comprendere quanto sia preziosa, quanto sia breve, e soprattutto, che siamo solo di passaggio
d. Si spieghi meglio
r. Noi comuni mortali pensiamo che la vita si riduca a quello che vediamo e proviamo. Non riusciamo ad immaginare ciò che ci attende nell'aldilà
d. Lascia intendere di avere fede
r. Poca
d. Non sembrerebbe dalle sue affermazioni
r. Adesso che ci ripenso... poca poca
d. Ha sempre avuto questa poca fede così come dice lei?
R. Fino a qualche anno fa anche meno
d. Poi cos'è successo?
R. La vita ti presenta delle situazioni in cui devi comprendere se ciò che ti accade è frutto del caso, oppure, se è segno di qualcosa di più grande e incomprensibile
d. Nel suo caso?
R. Il secondo
d. Ovvero?
R. Ciò che ho vissuto, ciò che mi è capitato ha fatto maturare in me il pensiero che le nostre limitatezze non ci permettono di vedere "oltre", non ci consentono di capire di avere al nostro fianco Qualcuno ... [segue »]

Daniele De Patre