Una bacchetta magica può essere pericolosa

Le piccole Fate sono molto curiose. A loro non piace molto stare sempre nel prato, nel quale sono nate e cresciute, ma spesso se ne vanno in giro, procurando grossi spaventi alla gente con i loro scherzi. Se per esempio non trovate più quella matita colorata a cui tenevate tanto, oppure se la vostra boccetta di profumo preferita contiene soltanto un'acquerugiola dall'incerta fragranza di fiori secchi, provate a chiedere alle Fate. Quasi certamente una di loro dovrà ammettere di essersi divertita a vostre spese.
Shht! Guardate, ma state immobili! Quel fiorellino volante, laggiù vicino alla pianta di filodendro, è Dryna. A uno sguardo distratto, potrebbe sembrare che il filodendro abbia messo un fiore: è lei, che si nasconde così agli occhi superficiali degli uomini. A questa piccola fata (è una fata bambina, assai vivace e piena di curiosità) piace intrufolarsi nella stanza dei giochi. È disposta perfino a comportarsi bene per esservi ammessa. Ed oggi l'abbiamo sorpresa in una delle sue sortite dal prato. Usciamo in punta di piedi. Da quell'angolo nascosto potremo assistere alla sua avventura senza disturbare. Il primo a scorgerla, grazie al suo fiuto, è Napoleone, il cagnone di pelouche: «Arf, arf! Venite, c'è Dryna! ». Una ... [segue »]