Scritto da: difensor

Re bibbia e il filosofo fatalista


Scegli la pagina:
In un piccolo ma apprezzato regno che si affacciava sull'Oceano Atlantico, viveva e regnava un Re bravo e generoso, scrupoloso osservante delle Sacre Scritture della Bibbia, tanto che da altri Regnanti e da tutti i suoi sudditi veniva chiamato "Re Bibbia".
Un giorno Re Bibbia fu assalito da una grande crisi esistenziale che investiva principalmente il suo credo religioso cristiano e il suo amore verso Dio. Questa improvvisa, ma non inaspettata, crisi nell'intelletto, era dovuta alla grave situazione dell'ordine pubblico nel suo Regno: cattivi sudditi rapinavano e uccidevano quotidianamente bravi e inermi cittadini, nonostante che la Guardia reale prevenisse e reprimesse il crimine e il Re e tutti i buoni sudditi supplicassero Dio di intervenire negli animi malvagi; ma nulla succedeva in bene; Il Male trionfava sul bene, i Caino trionfavano sugli Abele. Tutto questo cominciava a mettere in imbarazzo Re Bibbia che nel suo Regno era una sorta di patrocinatore della religione cristiana e di Dio, garante della validità di credere e adorare il Dio Cristiano, Padre giusto e amorevole verso tutti gli esseri umani, onnipresente e onnipotente. Tutta questa negatività cominciò a fargli pensare di mutare religione e Dio, affinché il suoi sudditi buoni si rigenerassero, perché il ... [segue »]
Composto venerdì 31 agosto 2012

Immagini con frasi

    Info

    Scritto da: difensor

    Commenti

    Invia il tuo commento
    Vota la frase:0.00 in 0 voti

    Disclaimer [leggi/nascondi]

    Guida alla scrittura dei commenti