Scritto da: Davide Cericola

L'uomo anti-acqua


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Bello vero? Essere anti-acqua! C'è un temporale, l'acqua cade a catinelle, e tu passeggi tranquillo senza ombrello, la pioggia non ti sfiora nemmeno, come se avessi una cupola di vetro attorno! Bello vero?
Conoscevo un uomo che possedeva quel potere: Nat Glighersak, l'uomo anti-acqua!
Era un ricco inglese di antiche origini tedesce, che però di tedesco aveva conservato solo il nome, ricco giovane e con la mania dell'oriente, aveva esplorato mezzo mondo islamico.
Ed è proprio a Baghdad che aveva trovato quel rivenditore di cianfrusaglie esotiche, aveva passato ore a discutere con lui sulla mercanzia migliore, in quel quartiere periferico della città, e tra tutta la mercanzia, tra strane bottiglie ovali, e aste di legno misteriose aveva scelto proprio quella pallina di vetro colorata.
Il mercante sapeva che aveva poteri strani, ma non sapeva né quali, né come fare ad usarli, quindi perché dire qualcosa all'inglese?
Nat invece non sapeva assolutamente niente, ma avrebbe presto scoperto tutto.
Tornato in albergo, infatti, aveva fatto la doccia, e sotto l'acqua la sfera si era aperta da sola. Era stato un attimo, l'enorme luce, e il senso assoluto di aridità, poi era tornato tutto normale, cioè quasi tutto: lui era sotto una cupola impalpabile, che non ... [segue »]
Composto nel 2004

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    Scritto da: Davide Cericola

    Commenti

    2
    postato da , il
    grazie!
    1
    postato da , il
    che morte orrenda!da paura!
    bravo,bel racconto!
    un caro saluto :-)

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