La Piccola Donna Botero

Veniva da un Paese lontano ed insieme ad altri oggetti era stata messa in vendita in quel negozio.
Era bella, colorata, ma lei si vergognava perché aveva le dimensioni di una donna obesa, era alta circa trenta centimetri e doveva servire come porta cero. Si reggeva elegantemente su una gamba sola, e aveva un braccio proteso verso l'alto, teso a porgere un piattino che avrebbe ospitato il cero che però non aveva.
I suoi bellissimi colori attiravano subito lo sguardo, ma poi quando si accorgevano delle sue proporzioni, soprattutto del suo enorme sedere, la prendevano in giro ed era stata più volte vittima di ironie e scherzi da parte degli altri oggetti.
La proprietaria del negozio aveva deciso di esporla in vetrina e lei, quando l'aveva saputo, ci era rimasta malissimo perché immaginava già la gente che si fermava a ridere di lei. Così infatti era successo più di una volta e lei non vedeva l'ora di rientrare o in magazzino o all'interno del negozio, tanto nessuno l'avrebbe comperata.
Poi arrivò la Signora e si fermò incantata dai suoi colori come tutti, ma incantata anche dalle sue forme!
"È bellissima! – esclamò – sembra una piccola donna Botero". La proprietaria ne ... [segue »]