C'è bisogno di tranquillità. Da questa altalena di emozioni che non si sanno gestire. Che un attimo ti portano in paradiso e l'attimo dopo ti sprofondano sotto terra. Chè già è difficile vivere, tirando il fiato ogni giorno, senza la necessità di farsi docce gelate aggiuntive. Perché ci sono sentimenti di una bellezza quasi struggente, ed altri che di speciale hanno solo l'etichetta del prezzo. Ed anche se i miei non l'ho mai pagati in moneta contante, mi son costati spesso il disprezzo di chi ricerca solo apparenze. Ed io ho solo la sostanza di un cervello pensante e di un cuore al galoppo. Cose ormai passate di moda. Cose che anche ad offrirle gratis, si ritrovano a viaggiare in un mercato ormai in passivo. Sentimenti inflazionati, parole vuote. Preferisco di gran lunga restarne digiuna. Cameriere, mi porti il conto, per favore.