Non credo che tutto sia già scritto. Credo invece nell'accettazione del passato: quello che è successo, è successo. Ma il passato appunto, è passato, non determina il futuro, né tantomeno il presente. Noi scegliamo chi essere, non c'è niente di scritto, non c'è un autore diverso, gli autori siamo noi. E anche se abbiamo paura, dobbiamo iniziare a prendere decisioni, dobbiamo iniziare a scrivere pagina dopo pagina, i capitoli della nostra vita, perché nessuno lo farà per noi. Ogni giorno combatteremo con un nuovo demone, lo sconfiggeremo, andremo avanti e piegheremo l'ipocrisia di tutte quelle persone, che non perdevano mai l'occasione di giudicare, sindacare e poi esclamare: "tu non ce la fai, tu non sei all'altezza!". E quando lo faremo, non sarà una rivincita e nemmeno una vendetta, sarà una rinascita!

Giuseppe Reali

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