La vera sofferenza nasce quando non si è capaci di esprimere quello che sentiamo dentro noi stessi; nasce quando non riusciamo e diventare consapevoli delle nostre emozioni tanto da non riuscire a gestirle e ad esternarle. La sofferenza nasce quando lasciamo morire tutto dentro di noi, quando ci pieghiamo alla paura e ci rifugiamo dal coraggio, nasce quando si preferisce vivere nel silenzio che nelle parole che vorrebbero avere voce, nasce quando preferiamo affidarci alla speranza che alle nostre intenzioni. La sofferenza, quindi, nasce dalla volontà di essere o di agire in un determinato modo, dalla volontà di esternare tutto ciò che di bello sentiamo e percepiamo in noi e, allo stesso tempo, dall'incapacità di riuscirci. Io sono una di queste persone: c'è una tempesta di meravigliose emozioni dentro di me, ma da fuori si vede sempre una glaciale quiete.