Ho avuto il piacere di colloquiare al telefono con una persona conosciuta da poco. Una delle tante che ho incontrato nella mia vita, ma diversa dalle altre, com'è giusto che sia. Questa persona sin dal primo momento ha creato in me un leggero sussulto: non so il perché. Tante volte non diamo peso, importanza, attenzione, alle cose che ci accadono: forse per superficialità o distrazione. Però, con un po' di accortezza, potremmo percepire quei piccoli gesti, segnali, che ci possono consentire di apprezzare o meno chi si ha di fronte. Ebbene, a te dico grazie! Grazie per darmi la possibilità di conoscerti; grazie perché mi fai capire che non servono le grosse azioni per intendersi: basta molto meno. Un'ultima cosa: sogno due sedie, al momento vuote; spero un giorno di sedermi lì, con te di fronte. Forse parleremo poco, ma guardandoci negli occhi, ci diremo tanto...

Daniele De Patre