Scritto da: Cleonice Parisi

La tempesta nella testa - La favola della Festa


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La partita non sarà finita, sino a quando avrò Vita.
La guerra non l'avrai vinta, la tua voce finta non mi ha convinta.
Il mio volo non fermerò se la mia vita non riavrò.
Ora lo so,
Giocherò,
Amerò,
Sognerò
e la partita vinta mai ti darò!

Credulona e tu vorresti combattere contro di me? Hai capito chi sono? Bambina io incomincerei a pararmi la testa? Io sono quel che gli uomini chiamano t emp esta, ormai poco tempo ti resta, cara la mia figlia mesta.

Basta! Non chiamarmi più così, io non sono la tua figlia mesta!

Osi ancora parlare Bambina? Ti schiaccerò e affonderò i tuoi pensieri negli abissi più neri! Io possiedo la tua testa.

Tempesta ormai ho già detto, e tu lo sai bene "Quel che è detto è detto"! E ciò che è detto farà da tetto a quelle teste su cui vuoi scatenar tempeste!

Figlia Mesta, ma per ora la Tempesta è sulla tua testa che si appresta!

Non ti temo più oramai, prova a distruggermi, ma ricorda:

La partita non sarà finita, sino a quando avrò Vita. La guerra non l'avrai vinta, la tua voce finta non mi ha convinta. Il mio volo non fermerò se la mia vita ... [segue »]

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