Scritto da: Barbara Brussa

Il Lupo e la Pecora


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Era un freddo giorno di Novembre, quando Dio decise di dare un tocco di originalità ad un paio delle sue Creature.
Scelse il lupo e la pecora. Opposti, come lo sono il fuoco rispetto all'acqua.
Il lupo era un animale prevaricatore, avido e feroce; un cacciatore silenzioso e infaticabile, intelligente e sociale, dotato di un fisico forte e di uno sguardo intenso e magnetico. Da sempre, la sua preda preferita era la pecora: ingenua, docile ed indifesa.

Dio prese le due ricette con le quali, molto tempo addietro, aveva creato questi due animali, e le modificò, amalgamando il tutto con un'abbondante dose di compatibilità.
Mise il grano nel pelo del lupo e smeraldi nei suoi occhi, alla forza delle sue zampe aggiunse la dolcezza, e lasciò intatta la sua attrazione per le pecore. Ma fece in modo che non desiderasse mai sbranare la pecorella che gli avrebbe presentato da lì a poco.

Eccola! Creata allo scopo: ingenua solo all'apparenza, docile ed indifesa quanto basta, ma munita di "attributi" e di un'intelligenza sottile.
Egli disse: "Caro Wolf, questa è Sheep (evidentemente la Sua fantasia si era esaurita! ): lei ti seguirà ovunque, sarà sempre accanto a te. In salute e in ... [segue »]
Composto lunedì 13 febbraio 2006

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    Scritto da: Barbara Brussa
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    Metafore di vita vissuta.

    Commenti

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    Mamma mia, quanti anni son passati... mi sembra di averla scritta ieri!
    Comunque sia, sono lieta di averti allietato :-)
    Grazie a te, Gaetano.
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    ma che lieta scoperta questa favola, grazie Barbara
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    Ti rigrazio molto, Sabina.
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    bellissimo
    complimenti
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    Paul, felicissima di averti regalato un sorriso, dopo tutti quelli che mi hai donato tu :-)

    (Ho sistemato io la faccenda con Chocolat, riportando le cose alla normalità, non preoccuparti).
    Bellissima la storia del guardiaboschi! Non ti devi scusare, anzi ti chiederò consiglio per un eventuale prossimo racconto, visto che sei stato così bravo a trovare la perfetta conclusione di questo :-))

    Grazie infinite. Davvero!

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